La casa di Babbo Natale pronta ad accogliere i bimbi e le loro letterine. Tutte le iniziative delle feste in Val Gandino

Babbo Natale ha scelto Gandino come seconda casa. È ancora la Val Seriana a ospitare la «Casa Bergamasca» dell’uomo vestito di rosso che tutti i bambini aspettano con entusiasmo la notte di Natale. Le stanze, aperte al pubblico a partire da sabato 19 novembre, sono quelle di un’antica dimora in via Bettera, nel cuore del paese e a pochi passi dalla monumentale Basilica di Santa Maria Assunta. Babbo Natale accoglierà i bambini e riceverà le letterine con la lista dei regali desiderati, ma già nella serata di mercoledì 16 novembre ha aperto le porte della sua casa (presenti anche i consiglieri comunali e rappresentanti delle associazioni locali) per un’anteprima del progetto «Natale in Val Gandino».

Letterine, laboratori e giro con i pony

L’iniziativa, ad opera della Fattoria Ariete di Gorno, è divenuta realtà nel 2007 in Val del Riso ed è stata ospitata negli anni successivi a Clusone, Lovere, Gorno, Oneta, Gromo e nella stessa Gandino già dal 2014 al 2016. A curare l’organizzazione sarà lo staff della Fattoria Ariete, coordinato da Mauro Abbadini e Roman Ceroni (che ha ideato e ricostruito gli addobbi con un paziente lavoro di ricerca). «I bambini – racconta Abbadini – potranno consegnare la letterina a Babbo Natale in persona e riceveranno qualche regalino.

All’interno della dimora, forse la più suggestiva in tanti anni di attività, sono allestite le varie stanze, che saranno visitabili dalle famiglie: camera da letto, soggiorno, cucina, sala da pranzo, bagno. Le aule al piano superiore sono attrezzate come laboratori per fare lavoretti a tema natalizio che i bimbi potranno tenere come ricordo. Nel giardino, infine, i giovani visitatori incontreranno gli animali della fattoria e potranno fare un giro con i pony».

Un ticket con l’orario per evitare le file

La Casa Bergamasca di Babbo Natale a Gandino sarà aperta alle famiglie da sabato 19 novembre, ogni sabato e domenica pomeriggio dalle 14 alle 18, ma anche per quattro giorni consecutivi dall’8 all’11 dicembre, e chiuderà i battenti nel pomeriggio di Santo Stefano. In settimana, invece, accoglierà le scolaresche. Vista la grande affluenza che si registra ogni anno, per questa edizione si è pensato di dare un ticket con l’orario di arrivo quando si stacca il biglietto in modo tale che, senza attendere in fila, le famiglie possono girare il paese e ripresentarsi all’orario indicato nel biglietto d’ingresso.

Tutte le letterine affidate a Babbo Natale parteciperanno al concorso «Gratis in miniera e in Fattoria», che mette in palio ad estrazione visite guidate gratuite alla Fattoria Ariete e alla «miniera tascabile» della Valle del Riso per i ragazzi vincitori e la propria classe. Per info www.lacasabergamascadibabbonatale.it o 347.3240391. Si consiglia di usare i parcheggi in zona Oratorio Sacro Cuore, all’ingresso del paese, in via San Giovanni Bosco 8.

Gandino, il museo dei Presepi e gli eventi in valle

In paese l’Associazione «I negozi per Gandino», la Pro Loco e i volontari si impegneranno ad animare il centro storico ogni fine settimana. Fra le novità, la mappa interattiva installata dal Comune in piazza XXV Aprile, attivabile sugli smartphone inquadrando i QR code. L’intera Val Gandino proporrà eventi collaterali: mercatini natalizi, artisti di strada e apertura delle realtà museali della zona. In tema natalizio, incluso nel biglietto della Casa di Babbo Natale, è il Museo dei Presepi di Gandino, sezione del Museo della Basilica ricca di pregevoli riproduzioni della Natività da tutto il mondo. Tutte le iniziative sono visibili sul sito delle Cinque terre della Val Gandino: www.lecinqueterredellavalgandino.it.