Cronaca / Valle Seriana
Venerdì 19 Luglio 2024
«Ivo, solare e dall’animo buono». Sabato i funerali dell’operaio morto in Svizzera
ARDESIO . Venerdì il feretro rientrerà in Italia. La magistratura elvetica ne ha disposto l’autopsia. Sarà seppellito a Onore.
Saranno celebrati nel pomeriggio di sabato, alle 15.30, nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire di Ardesio, i funerali di Ivo Conti. La salma del quarantaquattrenne, originario di Onore e morto folgorato martedì pomeriggio mentre si trovava al lavoro su un traliccio dell’alta tensione in Svizzera, in una frazione del comune svizzero di Ilanz/Glion (nel cantone dei Grigioni), verrà riportata oggi ad Ardesio. La magistratura elvetica ne ha disposto l’autopsia e solo dopo aver ricevuto il nulla osta delle autorità locali il feretro sarà riconsegnato ai familiari e trasportato in Italia.
Chi era Ivo Corti
Ivo Conti viveva ad Ardesio, nella frazione Valzella, con la famiglia : la moglie Anna Chioda, originaria dell’Alta Valle Seriana, e i figli Gloria, di 13 anni, e Bruno, di 11. Il suo lavoro di trasfertista lo teneva lontano da casa per parecchio tempo ma, appena poteva, faceva rientro dai suoi cari, come domenica scorsa. «Dispiace davvero tanto per quanto accaduto – commenta il sindaco di Ardesio, Yvan Caccia –: un giovane padre di famiglia che se ne va così tragicamente. Come amministrazione comunale esprimiamo vicinanza alla famiglia. È un periodo particolarmente triste per la nostra comunità, che ha visto la recente scomparsa anche di suor Rosanna Bigoni e del professor Michele Pasini».
La dinamica dell’incidente mortale
Una tragica fatalità l’incidente, con molta probabilità causato da una scarica residua tra il traliccio e la terra: l’alta tensione era infatti stata staccata per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza. All’incidente ha assistito Fabio Schiavi, cugino e collega di Ivo. Subito, insieme ad altri colleghi, Schiavi si è prodigato per riportare a terra il cugino e sono stati allertati tempestivamente i soccorsi. Purtroppo, ogni tentativo di rianimarlo è risultato vano e il personale sanitario alla fine ne ha constatato il decesso.
Il cordoglio di Onore
Nel piccolo borgo di Onore Ivo Conti lo conoscevano in molti. Era nato nel settembre del 1979 e aveva vissuto lì sino a circa quindici anni fa. E vi faceva spesso ritorno, anche per trovare la madre, Irene Schiavi, che vive in paese. Al bar Pineta, l’unico di Onore, se lo ricordano bene: una persona sorridente, solare, spiritosa, dall’animo buono. Poco tempo fa aveva confidato ad alcuni amici del paese di essere contento del suo lavoro: nonostante fosse fuori tutta la settimana, nel weekend rientrava e poteva godersi la sua famiglia. Al termine delle esequie, il feretro sarà trasportata proprio a Onore per essere tumulato nel cimitero del paese.
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