Il sole non sbuca dalle nuvole, ma a Valcanale si fa festa lo stesso (e si mangiano gli gnocchi)

Le nuvole che giovedì avvolgevano le montagne, simili ad grande mantello grigio, non hanno consentito al sole di illuminare la cima del campanile di Valcanale facendo capolino dalla Forcella del Re, tra le cime dei monti Fop e Valmora.

Le campane della chiesa, comunque, alle 13,20, ora in cui il sole doveva ricomparire, hanno suonato a festa. Nella contrada di Ardesio, che conta circa 200 abitanti, il ritorno del sole, che dal 2 novembre era «nascosto» dalle montagne, è motivo di festa. Domenico Boccardi, che gestisce il Bar Astoria in Valcanale, e Pierino Bigoni che da anni fotografa il ritorno, spiegano:«Tutti a Valcanale sentiamo d’inverno la mancanza del sole che dà luce, tepore e speranza. Tanto è vero che parecchi abitanti della contrada si recano alla frazione di Bani , per godersi qualche ora il tepore del sole. Anche se a causa delle nuvole, il sole non si è visto, ci conforta il fatto che nei prossimi giorni illuminerà tutta la contrada».

Un tempo i cittadini di Valcanale festeggiavano l’evento consumando in famiglia, un piatto di gnocchi. Nel 2006, grazie al sindaco Antonio Delbono, ad alcuni giovani e al parroco don Marco Arnoldi, la tradizione si è rinnovata. Giovedì, grazie all’impegno di una ventina di volontari dell’oratorio, in una sala parata a festa tanti si sono ritrovati per una cena a base di prodotti locali e gnocchi.