Il record regionale del freddo? Sul Farno: alla vigilia di Santa Lucia il crollo a -19,4°

METEO. Meno che a Livigno. In località Montagnina, a 1.415 metri di quota, alle 5.47 del 12 dicembre la minima più bassa registrata in Bergamasca.

Temperature in caduta alla vigilia di Santa Lucia sulla Bergamasca: il valore più basso è stato registrato dalla stazione del Centro meteo Lombardo del Monte Farno, in località Montagnina, a 1.415 metri di quota, dove la minima alle 5,47 è stata -19,4 gradi: il record regionale, con Livigno che si è fermato a -15,9. E comunque 16 gradi in meno rispetto al secondo valore più basso della Bergamasca, -3,3 alla stazione di Valbondione, dove è stato rilevata anche la massima più bassa di giovedì 12 dicembre, con -0,4 gradi alle 15. Per il resto, le minime si sono assestate a -1 e le massime tra gli 8 e i 9 gradi, in linea con la media stagionale di dicembre nelle giornate di alta pressione, anche se percepiamo più freddo di quanto lo sia realmente.

Anche in montagna non fa più freddo che in pianura: «Sono le condizioni tipiche dell’inversione termica – dice il meteorologo di 3BMeteo, Daniele Berlusconi –. Il freddo si sedimenta nei bassi strati nel fondovalle e, a volte, sui versanti alpini fa leggermente meno freddo rispetto fondovalle e pianura».

Una particolare conformazione della zona

In merito alla stazione del Centro Meteo Lombardo del monte Farno va precisato che la conformazione geomorfologica della zona, come ben sanno gli escursionisti che la frequentano, può favorire il manifestarsi di particolari condizioni climatiche; la stazione meteo è infatti posizionata in una dolina (depressione di origine carsica modellata nel corso delle ere geologiche dalle acque meteoriche) nella quale, in situazioni di alta pressione ed assenza di vento, si può instaurare un particolare «microclima».

Condizioni atmosferiche che favoriscono la formazione e il ristagno di uno strato di aria fredda

Queste condizioni atmosferiche favoriscono la formazione ed il ristagno di uno strato di aria fredda al suolo; durante le ore centrali della giornata l’aria tende poi a riscaldarsi favorendo una notevole escursione termica che non trova riscontro in nessun’altra stazione: nel primo pomeriggio di giovedì 12 dicembre la temperatura è infatti risalita fino a +2,2 gradi, compiendo quindi una variazione di 21,6 gradi in circa sette ore).

Le previsioni meteo

Con lo zero termico intorno ai 1500/1800 metri, le temperature resteranno uguali anche per il 13 dicembre. Le minime, poi, saliranno leggermente dal 14 dicembre e, soprattutto in quota, a partire dalla prossima settimana. Niente pioggia e niente neve al momento e, anche se la situazione va verificata, non si prevedono cambiamenti in grado portare nevicate abbondanti nemmeno nei giorni successivi.

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