Il mondo del tessile perde Graziella Radici: esempio di operosità

Protagonista di un’epoca del settore, era malata da tempo. Oggi è prevista una veglia, domenica 31 ottobre i funerali alle 15.

Leffe e l’intera Valgandino piangono la scomparsa di Graziella Radici, storica imprenditrice del settore tessile. Classe 1937, si è spenta nella mattinata di ieri alla Fondazione Carisma di Bergamo dove era ospitata da circa 4 anni. Si è spenta per l’aggravarsi di diverse patologie. Era la penultima dei 9 figli di Maria e Pietro Radici, storica famiglia leffese che ha fatto la storia del settore tessile in provincia e oltre. Spentisi tutti, l’ultimo rimasto ora è Miro, ultimogenito e tutt’ora a capo di un’azienda.

«Il lavoro è stata la sua vita – ricorda la figlia Cristina, collega e giornalista di “Orobie” –, fino a circa 70 anni ha gestito uno spaccio. Papà ci raccontava che fino al giorno prima del parto era ancora al lavoro, operativa sui telai. Una passione, quella per il settore tessile, trasmessale dalla famiglia e che ha coltivato durante tutta la sua esistenza. Quattro anni fa, un problema di salute, l’ha resa non più autosufficiente, così si trovava alla Fondazione Carisma di Bergamo. Era dotata di un carattere determinato e di grande forza di volontà che ha dimostrato anche nell’affrontare la sfida della malattia».

Nel 1958 si unì in matrimonio con Carlo Paulato, originario del Polesine, con la quale ebbe tre figli: Rossella (mancata qualche anno fa), Alberto e Cristina. Nata a Leffe, ha vissuto per diverso tempo in Valgandino, per poi trascorrere gli ultimi anni, prima del ricovero in ospizio, in Media Valle Seriana.

L’imprenditrice è stata al vertice, insieme al marito e successivamente con il figlio, per diversi anni, della «Confezioni Paulato e Radici Spa». Una grossa realtà all’epoca, con molti dipendenti, che era specializzata nella produzione di abbigliamento sportivo. Oltre al lavoro e alla famiglia, era attiva nel sociale. Molto legata anche ai nipoti Carlo, Graziella, Benedetta, Pietro, Caterina e Nicola. La salma è composta nella cappella di Santa Maria Maddalena, vicino la parrocchia di Leffe. Oggi alle 17,30 si terrà una veglia funebre, domenica 31 ottobre alle 15 le esequie nella chiesa di Leffe. A Cristina l’abbraccio di tutta la redazione de L’Eco di Bergamo e del personale del gruppo Sesaab.

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