«Il mio trisnonno morto 100 anni fa: minatore che leggeva L’Eco a tutto il paese»

Gorno. A distanza di cento anni dalla morte, avvenuta accidentalmente mentre faceva legna, il 14 agosto 1922, lo ricorda Francesco Zanotti, lontanissimo nipote, che rimase affascinato dalla foto custodita nella camera della nonna, con il giornale tra le mani.

Una vecchia foto appesa nella stanza della nonna e la curiosità di ricostruire la storia del trisnonno, Gerardo Guerinoni, quell’uomo ritratto con baffi, occhiali e un giornale tra le mani. Gornese, nato nel 1860, fu tra i primi abbonati de «L’Eco di Bergamo», del quale

non perdeva una copia. A distanza di cento anni dalla morte, avvenuta accidentalmente mentre faceva legna, il 14 agosto 1922, lo ricorda F rancesco Zanotti, lontanissimo nipote, che rimase affascinato da quella foto, nella camera della nonna, con il giornale tra le mani.

Nel 1910 (anno a cui risale la fotografia), soprattutto nei piccoli paesini di montagna, erano davvero in pochissimi a leggere il giornale. A Gorno i fatti di maggiore rilevanza venivano riferiti invece dal «Ghirard», soprannome di Gerardo, che grazie al giornale era sempre informato.

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