Il funerale di Ongaro a Clusone: «La famiglia di Claudio mai lasciata sola»

L’ULTIMO ADDIO. Alle Fiorine l’abbraccio alla famiglia dell’escursionista scomparso sulla Presolana il 5 ottobre e i cui resti sono stati trovati domenica. La mamma: «La mia preghiera di ritrovarlo esaudita».

Nella parrocchiale delle Fiorine di Clusone si è celebrato martedì 26 marzo l’ultimo saluto a Claudio Ongaro, il 40enne scomparso ad ottobre e i cui resti sono stati ritrovati domenica 24 marzo in Presolana. Il feretro in corteo dalla chiesina dei Morti Nuovi è giunto nella parrocchiale gremita, in un composto e rispettoso silenzio, tutti stretti attorno alla bara del giovane sposo, padre, figlio e fratello, vicini alla famiglia. A celebrare il funerale il fratello don Diego Ongaro con il parroco delle Fiorine don Carlo Maria Viscardi, l’ex parroco don Vinicio Carminati e poi i sacerdoti clusonesi e del territorio. Tra le tantissime persone presenti accanto alla moglie Chiara, al figlio Simone, alla mamma Antonietta e ai fratelli don Diego e Marco c’erano le comunità di Clusone e Fiorine, San Giovanni Bianco e Pedrengo e i soccorritori che tanto hanno cercato Claudio da quel 5 ottobre. Nell’omelia don Carlo Maria Viscardi ha condiviso il pensiero della mamma di Claudio dopo il ritrovamento: «Ha detto che Dio ha ascoltato la sua preghiera, ha concesso la grazia di riportarlo a casa». Un pensiero poi alla moglie Chiara e al figlio Simone: «Il clima di generosità non è una nube passeggera ma una presenza che vi accompagnerà come Claudio». La salma di Ongaro è stata tumulata nel cimitero di Clusone.

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