Il diploma bis? A 61 anni matura con 100 e lode

NEMBRO. Elena Monaci, ex segretaria in Ats e ora pensionata, ha deciso di iscriversi all’Alberghiero: «Che fortuna studiare con gente di ogni età»

È vicina alla soglia dei 62 anni, in pensione da un anno e mezzo, e ha appena raggiunto il traguardo del diploma di maturità (il secondo), con il voto di 100 e lode. Elena Monaci, classe 1962 residente ad Alzano, ha deciso di rimettersi sui libri a oltre 40 anni di distanza dalla conclusione (rivelatasi provvisoria) del suo percorso scolastico.

L’ha fatto all’istituto alberghiero di Nembro, frequentando le classi quarta e quinta del corso serale, e concludendo nei giorni scorsi il suo percorso con un esame di maturità d’eccezione. «Sono originaria per metà della Val Brembana e per metà della Val Seriana – racconta Elena –. Mio papà viene da Branzi, mia mamma da Valbondione. Sono sposata e ho un figlio».

«Ho avuto la fortuna di incontrare insegnanti favolosi, che mi hanno aperto vie di conoscenza impensabili»

Per 43 anni - dopo aver concluso l’istituto magistrale dalle suore del Sacro Cuore di Gesù, a Bergamo - ha lavorato come segretaria in Ats. «Negli ultimi mesi di lavoro mi sono trovata nel mezzo dell’emergenza Covid, dato che lavoravo su medicina convenzionata, medici di medicina generale e pediatria. Sono andata in pensione nel gennaio 2023, anche se ero a casa già qualche mese prima perché avevo accumulato straordinari nel periodo dell’emergenza sanitaria». Da pensionata, l’esigenza di liberare la mente ha ceduto presto il posto a un altro desiderio. «Sono sempre stata animata da una grande curiosità, ho sempre voluto conoscere e approfondire - spiega -. Ero lontana dai banchi da 43 anni e sapevo che non sarebbe stato facile. Per questo ho deciso di ripartire dalla scuola, non dall’Università».

La scelta

La scelta di iscriversi a Nembro è maturata in poco tempo, nel gennaio 2023. «Un’amica di famiglia, che lavora lì, un sabato sera mi ha proposto di provare e il lunedì successivo ero seduta dietro un banco».

Frequentare l’istituto alberghiero non è stato un ripiego. «Si trova a due passi da casa ed è stato molto comodo, ma risponde anche alla passione per la cucina. Ho avuto la fortuna di incontrare insegnanti favolosi, che mi hanno aperto vie di conoscenza impensabili. Anche l’esperienza umana di inserirsi in una classe con persone di ogni età è stata molto appagante: reinventarmi come studentessa, dopo 43 anni da impiegata, è stato entusiasmante».

L’esame è stato il coronamento di questo percorso. Nella prima prova Elena ha scritto un tema argomentativo scegliendo la traccia dedicata al silenzio, la seconda prova, quella di indirizzo, verteva sull’alimentazione, mentre nell’orale ha dovuto presentare argomenti di varie discipline legati al tema della propaganda. «Ero stata presentata con il massimo dei crediti, ma mi sembrava difficile arrivare al voto più alto, invece ce l’ho fatta ed è stata una grande gioia». Non ha ancora deciso come continuare il suo percorso: «Sicuramente il mio desiderio è quello di continuare, ma non so se mi iscriverò all’Università».

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