«I suoi impegni: sociale, giovani e ambiente». La Val Gandino in lutto per Andrea, morto in A4

IL DOLORE. «Valorizzeremo anche in sua memoria l’associazione di cui faceva parte», assicura il sindaco.

Andrea Verzeroli, 28 anni, morto in un incidente sull’autostrada A4 nella notte tra il 6 e il 7 marzo, era originario di Colzate. A Cazzano Sant’Andrea si era trasferito nel 2023 e abitava da poco più di un anno di fronte al magazzino comunale di via Papa Giovanni XXIII. Ma era conosciuto e stimato soprattutto a Colzate, dove è cresciuto e dove era molto attivo nella vita pubblica: nel periodo 2019-2024 era stato nell’amministrazione di Adriana Dentella in veste di consigliere comunale con delega all’Ecologia e lo scorso anno si era candidato con la lista che a giugno ha eletto il sindaco Gian Lorenzo Spinelli (non ottenendo però abbastanza voti per riconfermarsi in consiglio).

L’associazione «Tutti per uno, fare per tutti»

Si era laureato in Giurisprudenza a Pavia e lavorava in Comune a Vertova, paese in cui era molto impegnato nelle attività sportive dell’oratorio. «Era anche impegnato – lo ricorda il sindaco di Colzate Spinelli – in un’associazione fatta da giovani, “Tutti per uno, fare per tutti”, volta alla promozione della socialità attraverso servizio sociale, formazione, animazione e sport. La valorizzeremo e ne proseguiremo gli obiettivi anche in memoria di Andrea, un ragazzo buono che si è sempre speso per gli altri e ha sempre lavorato per il suo paese e la sua comunità. Alla passione per la pallavolo si univa quella per l’ambiente, che condividevamo. Lascia un vuoto pesante, anche perché la mamma Maria Teresa lavora in Comune».

Dal sindaco Riccardo Cagnoni di Vertova: «Lavorava in Comune a Vertova da due anni e mezzo nell’Ufficio segreteria, protocollo e commercio. In questi giorni stava aiutando la nuova agente di polizia locale, una giovane che ha da poco vinto il concorso, a inserirsi nella nostra comunità. Questo aneddoto riassume la generosità e lo spirito collaborativo di Andrea».

La passione per la pallavolo

Al cordoglio per la morte di Andrea Verzeroli si unisce tutta la Pallavolo Valgandino, di cui il ventottenne fece parte per diverse stagioni in varie categorie. Aldo Bernardi, allora direttore sportivo, lo ricorda come una persona «tranquilla, socievole, disponibile», così come Ioris Benagli, che lo allenò: «Non solo era un atleta talentuoso – le parole di quest’ultimo –, ma anche un amico sincero e prezioso. Il suo percorso nella pallavolo è iniziato da giovanissimo nelle squadre giovanili, per poi crescere e arrivare fino alla prima squadra in Serie D. La sua passione per questo sport andava oltre il campo: partecipava con entusiasmo anche ai tornei estivi di beach volley e ha dato supporto alla società come allenatore. Nonostante lo studio lo tenesse a volte lontano dagli allenamenti, Andrea faceva di tutto per organizzarsi ed essere presente. Atleta determinato, persona solare e pronta alla battuta, negli ultimi anni si era dedicato maggiormente al beach volley ed era migrato in un’altra società, la Beach Volley Bergamo, ma lo ricordiamo come un esempio di impegno e spirito sportivo per gli altri atleti».

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