![Giulia Cattaneo, Mattia Monaci e il piccolo Daniele al rifugio Longo a Carona Giulia Cattaneo, Mattia Monaci e il piccolo Daniele al rifugio Longo a Carona](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2022/7/20/photos/cache/giovani-alla-guida-dei-rifugi-cosa-ci-inventiamo-in-alto_d52c8c86-0b73-11ed-aa44-11d3d4d0274c_1920_1080_v3_large_libera.jpeg)
Cronaca / Valle Seriana
Lunedì 25 Luglio 2022
Giovani alla guida dei rifugi: «Cosa ci inventiamo in alto»
Orobie Le nuove generazioni di gestori, tra «Caccie al sasso», Stars Box e visite ai malgari
C’è chi, come Giulia e Mattia, hanno portato e faranno crescere fin lassù, al rifugio Longo di Carona, il piccolo Daniele, e chi, come Andrea ed Elisa, a Calvi, sotto il pizzo del Diavolo, hanno fissato il loro nido d’amore, in vista delle nozze. Mentre l’ex muratore Nicola, al Magnolini, sul Pora, ha cambiato radicalmente vita: il suo rifugio è aperto tutto l’anno.
![Jessica Ruffinoni (seconda da destra) al Dordona a Foppolo con alcuni ospiti Jessica Ruffinoni (seconda da destra) al Dordona a Foppolo con alcuni ospiti](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2022/7/20/photos/cache/giovani-alla-guida-dei-rifugi-cosa-ci-inventiamo-in-alto_4d0ce570-0b74-11ed-aa44-11d3d4d0274c_1920_1920_v3_large_libera.jpeg)
(Foto di Giovanni Ghisalberti)
Sono le nuove generazioni di rifugisti, giovani, entusiasti, con idee nuove per chi arriva in montagna. Pronti ad accogliere escursionisti che, però, stanno diventando sempre più esigenti. Ai rifugi, spesso, si arriva in e-bike, qualche volta anche con jeep navetta, direttamente all’ingresso. La clientela, quindi, non è più rappresentata solo dal classico camminatore esperto.
![Lara Bazzardi e Claudio Zucchelli , Rifugio Branchino ad Ardesio Lara Bazzardi e Claudio Zucchelli , Rifugio Branchino ad Ardesio](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2022/7/20/photos/cache/giovani-alla-guida-dei-rifugi-cosa-ci-inventiamo-in-alto_4e9ad438-0b74-11ed-aa44-11d3d4d0274c_1920_1440_v3_large_libera.jpeg)
(Foto di Giovanni Ghisalberti)
Ecco allora i gestori alle prese con richieste di nuovi servizi e a «caccia» di attrattive sempre più variegate, per il cittadino o il bambino che arriva a trovarli. Per arrivare al Calvi c’è pure una «Caccia al sasso» con premio finale, al Branchino di Lara, tra Ardesio e Roncobello, visto che non ci sono posti letto nel rifugio, si può dormire nella StarsBox (gestita da Orobie Style), la capanna-tenda sotto le stelle. E Paolo, Matteo ed Ambra, al Mirtillo di Lizzola, accompagnano gli ospiti alla scoperta dei malgari e di come si produce il formaggio.
Pubblico giovanile? Nessun problema al Dordona di Jessica, che ogni quindici giorni trasforma i pomeriggi in alta quota in un «raduno» rock. Una stagione, quella dei rifugi orobici, iniziata in grande anticipo per la mancanza di neve.
![Rifugio Mirtillo a Lizzola Rifugio Mirtillo a Lizzola](https://storage.ecodibergamo.it/media/photologue/2022/7/20/photos/cache/giovani-alla-guida-dei-rifugi-cosa-ci-inventiamo-in-alto_38b940fe-0b75-11ed-aa44-11d3d4d0274c_1920_1440_v3_large_libera.jpg)
(Foto di Francesco Ferrari)
Se all’inizio è stato un vantaggio, ora, la carenza d’acqua sta mettendo in difficoltà molti di loro. E forse, mai come adesso, l’escursionista vero sarà vicino a loro, apprezzando ancora di più un lavoro dal grande fascino ma dove spesso i sacrifici restano nascosti.
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