
(Foto di Colleoni)
IL RICORDO. Da Alzano a Nembro, da Seriate a Clusone: momenti di preghiera e riflessione, a cinque anni dalla pandemia.
Il 18 marzo si celebra la Giornata in memoria delle vittime del Covid e sono tante le iniziative di memoria in Bergamasca, dove il virus ha colpito più duramente. A partire da Alzano Lombardo, da dove partì l’allarme in quel tragico 23 febbraio 2020.
Alzano ricorderà i suoi morti il 18 marzo alle 20 in piazza Italia: sono invitati tutti i cittadini, in particolare i membri delle associazioni, dinanzi alla Fontana della Comunità. Non sono previsti discorsi, ma un momento di silenzio e raccoglimento. In questa occasione sarà riaccesa, dopo la pausa invernale, proprio la Coppa della vita della fontana: «Sarà un momento di ricordo per chi ci ha lasciato e di ringraziamento per chi si è impegnato a favore della comunità», ha detto il sindaco Camillo Bertocchi.
Anche la comunità di Nembro ha sperimentato nel profondo la sofferenza generata dalla pandemia, che ha portato lutti praticamente in ogni famiglia. Sin da subito il Comune e le parrocchie hanno manifestato il desiderio di fare memoria di questa tragedia e di anno in anno sono aumentate le iniziative nate con questo obiettivo. Gli appuntamenti pensati per il quinto anniversario sono iniziati già con il taglio del nastro di due mostre nella biblioteca Centro cultura «Tullio Carrara»: sono «Epicentro», mostra fotografica di Maurizio Milesi, e «Covid-19», che riunisce sotto un unico titolo una ventina di opere di arte contemporanea di Primo Formenti. Le due mostre rimarranno visitabili sino al 29 marzo, nei giorni e orari di apertura della biblioteca.
L’appuntamento ufficiale di commemorazione si terrà martedì 18 marzo alle 20,30: nella chiesa plebana del paese sarà celebrata la Messa in ricordo delle 188 vittime, seguita da una fiaccolata per le vie del paese, fino al memoriale, dove le autorità pronunceranno i loro discorsi.
Anche quest’anno, la parrocchia di Seriate propone, martedì 18 marzo, con inizio alle 20,45, la Via Crucis cittadina, con partenza dalla chiesa giubilare di San Papa Giovanni XXIII a Paderno e arrivo alla chiesa di San Giuseppe. Quest’ultima chiesa salì alla ribalta delle cronache nazionali e internazionali per aver accolto, tra marzo e aprile del 2020, ben 466 bare di defunti a causa del Covid, di cui 196 seriatesi e 270 di varie località. «In quei terribili frangenti – ricorda don Carminati – avevamo messo a disposizione per accogliere le bare questa chiesa, dedicata a San Giuseppe, papà amorevole e patrono della buona morte, affidando a lui i defunti per Covid, morti in solitudine, senza la carezza di un proprio caro».
L’appuntamento è alle 20,45 all’esterno della chiesa giubilare di San Giovanni XXIII. Quindi inizio della Via Crucis, senza soste, con la declamazione delle Stazioni, canti e preghiere durante il cammino. Davanti ci sarà la grande Croce delle feste patronali, portata dai giovani. Parteciperanno i sacerdoti delle parrocchie della Cet 10, che comprende Seriate, unità pastorale di Scanzo, Gorle, Pedrengo, Torre de’ Roveri, Albano Sant’Alessandro, Orio, Brusaporto, Montello, Bagnatica, Grassobbio e Costa di Mezzate. Saranno presenti i sindaci dei Comuni della stessa Cet, il direttore dell’ospedale Bolognini Marco Passaretta, i direttori delle Rsa di Seriate, Scanzorosciate e Gorle, scout, alpini, protezione civile e bersaglieri. All’esterno della chiesa di San Giuseppe sarà acceso un falò. Quindi ingresso all’altare maggiore, sull’abside saranno esposti lumini in ricordo dei defunti del Covid. Seguirà un momento di riflessione e benedizione. Essendo in corso il Giubileo, per i partecipanti alla Via Crucis ci sarà l’indulgenza plenaria.
Sarà unita nel ricordo delle vittime del Covid anche la comunità di Clusone, che si prepara a vivere e condividere alcuni momenti in cui fare memoria, ricordare e pregare per i tanti morti della pandemia e per quanti hanno sofferto la perdita dei propri cari. Il Comune e le parrocchie di Clusone e delle Fiorine hanno deciso infatti di unirsi per ricordare anche come la comunità aveva reagito, unita e coesa, di fronte alla difficoltà. Martedì 18 marzo in programma due iniziative: «Alle 10 del mattino tutte le campane di Clusone e della Cet suoneranno - spiega don Carlo Maria Viscardi, parroco delle Fiorine, nel 2020 curato a Villa di Serio - , con l’invito alla comunità e alle scuole di fermarsi. Alla sera, poi, dalle 20 ci sarà una fiaccolata silenziosa da vari punti della città (anche in caso di maltempo), per raggiungere il cimitero per un momento di preghiera. Qui saranno consegnati anche dei lumini che poi le persone potranno lasciare sulle tombe dei propri cari».
La gente si ritroverà in diversi luoghi della città: alle 20 alla chiesa dei Morti Nuovi alle Fiorine, alle 20,15 al parcheggio di via dei Murù, alle 20,30 in piazza della Rocca e in via Sant’Alessandro (parcheggio carabinieri) e alle 20,45 all’oratorio di Clusone, da lì si raggiungerà con le fiaccole il cimitero.
Il Comune di Berzo San Fermo, invece, celebrerà la Giornata per le vittime del Covid con due iniziative distinte ma legate a doppio filo: «Per non dimenticare, per non dimenticarli». Martedì 18 marzo dalle 20,30 la chiesa parrocchiale dei Santi Rustico e Fermo ospiterà una serata musicale in ricordo «dei cari scomparsi». A esibirsi sarà la piccola orchestra «Venti d’opera». Sabato 22 marzo, poi, sempre nella chiesa parrocchiale, alle 15 verrà celebrata una Messa solenne di suffragio animata dalla corale Santa Cecilia. Al termine della Messa, una processione si dipanerà fino al vicino cimitero per l’omaggio ai concittadini scomparsi nel periodo della pandemia. I promotori di questo secondo momento di memoria sono il Comune di Berzo e il gruppo Alpini di Borgounito, con la collaborazione della parrocchia.
Nella chiesa parrocchiale di Brignano d’Adda è in programma alle 20,45 il concerto «Requiem KV 626» di Mozart, organizzato dal Soroptimist Club Treviglio Bassa Bergamasca e da Luciana Carminati, vedova dell’ex sindaco Valerio Moro vittima di Covid. A esibirsi la Schola Cantorum di Calcio e Cividate al Piano.
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