Frana a Senda, effettuato il sopralluogo: la strada resta chiusa

Effettuato nella mattinata di lunedì 23 gennaio il sopralluogo dei tecnici della Provincia a Clusone dove da sabato, per questioni di sicurezza per il pericolo caduta massi da una parete rocciosa, è stato chiuso un tratto della strada provinciale sp 50 «Senda» nei pressi del semaforo intelligente, e sgomberate con ordinanza del Comune le abitazioni che potrebbero essere coinvolte da un eventuale caduta di materiale roccioso.

Sul posto la geologa consulente della Provincia e i tecnici di via Tasso, i referenti dell’Ufficio tecnico del Comune di Clusone e il sindaco Massimo Morstabilini. I controlli sono stati effettuati sotto la parete: sono stati verificati i distaccamenti dei giorni scorsi e osservata la situazione della parete rocciosa oltre ai possibili futuri distacchi perché ci sono evidenti fessurazioni.

Nelle prossime ore sarà definito l’intervento che sarà di competenza de la Provincia. In settimana sarà installata un’opera provvisionale di protezione, successivamente potrebbe riaprire la strada mentre la Provincia valuterà i successivi interventi sulla parete: posizionamento di reti paramassi e disgaggio del materiale.

Nel frattempo la strada resta chiusa fino a data da destinarsi: si tratta della strada che collega Clusone con Villa d’Ogna, Piario e l’Asta del Serio e che ha comportato la deviazione del traffico sulla viabilità alternativa, la strada che dalla rotonda della Pineta clusonese conduce all’ospedale Antonio Locatelli di Piario e poi verso Villa d’Ogna e l’Alta Valle Seriana, la più scomoda attraverso le curve della Selva.

Un percorso certamente più lungo, ma un disagio necessario per garantire l’incolumità dei tanti automobilisti che percorrono la sp50 per raggiungere Clusone e da lì l’altopiano o il Sebino e dall’altro senso di marcia l’Asta del Serio.