
Cronaca / Valle Seriana
Venerdì 13 Giugno 2025
Fondi alla Clusone-Ponte Nossa: «I paesi torneranno a vivere»
VIABILITÀ . I pendolari alla conferma dei sei milioni per la progettazione. Il ministro Salvini: «Dimostrazione del nostro impegno per il territorio».
Val Seriana
«Per giorni abbiamo lavorato con serietà per trovare un punto di incontro con le Province, peraltro confermando la falsità che volessimo tagliare fondi per finanziare il ponte sullo stretto. L’impegno a tutela del territorio è dimostrato quotidianamente, per esempio con l’autorizzazione ad Anas a utilizzare sei milioni di euro per progettare la variante Ponte Nossa-Clusone attesa da decenni. Siamo orgogliosi di poter rispondere con fatti concreti alle richieste dei cittadini bergamaschi».
Oltre cento milioni di euro
Così il ministro per le Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, all’indomani del via libera ai 6 milioni di euro che consentiranno di progettare la variante Clusone-Ponte Nossa. Per un costo preventivato di oltre cento milioni di euro, consentirà di bypassare le curve della Selva, uno dei punti più critici del traffico lungo la statale 671.
I benefici saranno molteplici: «Torneranno a vivere anche Ponte Nossa e Ponte Selva»
A dettagliare le motivazioni del finanziamento è il direttore generale del ministero, Felice Morisco, che, scrivendo ad Anas, sottolinea «la rilevanza assunta dall’opera in questione, recentemente confermata anche dallo studio di prefattibilità redatto per conto della Comunità montana Valle Seriana».
La soddisfazione dei pendolari
Dopo la soddisfazione dei politici locali, arriva il plauso anche dei rappresentanti dei pendolari della valle, in particolare Martino Bigoni, amministratore del gruppo Facebook «Viabilità in Valle Seriana», che conta oltre 26mila iscritti. «Sono molto contento - riferisce -. La notizia del finanziamento era già stata data, speriamo che sia la volta definitiva. Già negli Anni Sessanta si parlava di una variante».
«Speriamo arrivi a Colzate»
Sul tracciato della variante, «speriamo che si arrivi fino al semaforo di Colzate: se il progetto la include tutta, potrà poi essere realizzata a lotti. Tutto il tratto in cui è presente una sola strada ha bisogno di avere un’alternativa, altrimenti al minimo problema il traffico si ferma». I benefici saranno molteplici: «Torneranno a vivere anche Ponte Nossa e Ponte Selva. Il semaforo di Colzate si avvia verso la soluzione, così anche per la Martinella: siamo fiduciosi che pian piano si risolvano anche le altre questioni ancora aperte».
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