Fiori primaverili in montagna, ma da martedì arriva il grande freddo

METEO. Le temperature miti degli ultimi giorni hanno favorito la fioritura di rododendri, rose e primule. Aria polare da nord in arrivo nei prossimi giorni.

Dopo un periodo con temperature decisamente superiori alla norma nelle ultime ore si sta assistendo al loro graduale calo anche in quota dove il fenomeno dell’inversione termica aveva fatto registrare valori minimi superiori rispetto alle zone di fondovalle e di pianura.

Le stazioni del Centro meteo lombardo nella giornata di ieri hanno infatti misurato temperature minime che andavano dai 2 di Valbondione e Olmo al Brembo, 2,3 gradi di Poscante di Zogno, 3,1 di Treviglio e Comun Nuovo fino a salire ai 4,6 del rifugio Curò, 5,1 del rifugio Passo San Marco e 5,3 del rifugio Capanna 2000.

In questo contesto alle quote di media montagna non sono mancate alcune anomalie climatiche, come ad esempio la seconda fioritura di alcuni rododendri.

Le anomalie climatiche del 2022

Questi arbusti perenni compiono generalmente il loro ciclo vegetativo tra la metà di maggio e l’inizio di giugno ma è tuttavia capitato che negli ultimi anni quella tardiva si sia ripetuta con una certa frequenza diventando quasi una consuetudine. Nel 2022, per esempio, il perdurare di condizioni climatiche simili a quelle attuali favorì numerose fioriture a inizio novembre sulle montagne sopra Lizzola a circa 1.900 metri di quota; ancora più eccezionale fu quella dell’8 dicembre nella zona dell’Osservatorio faunistico di Maslana, a Valbondione. Anche lo scorso anno il fenomeno interessò, seppur in numero minore, alcuni arbusti.

Le giornate con temperature diurne quasi primaverili hanno favorito altre fioriture tipiche della primavera; nei giardini è infatti possibile vedere sbocciare le rose e, come a Gromo e Valzurio, le primule gialle

Le giornate con temperature diurne quasi primaverili hanno favorito altre fioriture tipiche della primavera; nei giardini è infatti possibile vedere sbocciare le rose e, come a Gromo e Valzurio, le primule gialle. Il bollettino di Arpa Lombardia prevede un cambiamento delle condizioni meteo tra lunedì 11 e martedì 12 novembre, quando un’area di bassa pressione, colma di aria fredda, raggiungerà le Alpi apportando possibili deboli precipitazioni diffuse e qualche nevicata oltre i 1.300 metri. Le temperature sono previste in deciso calo mentre appare molto incerta l’evoluzione per i gLe giornate con temperature diurne quasi primaverili hanno favorito altre fioriture tipiche della primavera; nei giardini è infatti possibile vedere sbocciare le rose e, come a Gromo e Valzurio, le primule gialleiorni successivi.

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