Ferito sul cantiere a Selvino
Figlio parcheggia e travolge il padre

Erano appena arrivati sul cantiere, a Selvino, dove dovevano svolgere lavori di tinteggiatura. Padre e figlio, che lavorano insieme, come soci, per la stessa ditta di imbianchini, di cui è titolare il genitore, si stavano preparando per avviare l’opera della giornata e volevano sistemare il camioncino carico di materiali e attrezzi all’interno del cantiere.

Ma, stando a quanto poi hanno accertato i carabinieri di Albino, c’era poco spazio per parcheggiare in sicurezza il camioncino, perciò mentre il giovane era alla guida, il padre ha deciso di scendere dal furgone per aiutarlo nella manovra. Era proprio a ridosso di un muro, sul cantiere, e dietro il camioncino: il figlio ha continuato la manovra di retromarcia senza rendersi conto che l’uomo era proprio a pochi centimetri e purtroppo, l’ha travolto. L’uomo è rimasto schiacciato tra il muro e il mezzo e, con gravi ferite, è caduto a terra. Il figlio, resosi conto di quanto accaduto, non ha pensato a chiedere aiuto e ha deciso di muoversi immediatamente per salvare il padre: una corsa fino al pronto soccorso dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove l’uomo è stato immediatamente soccorso. Purtroppo le sue condizioni sono gravi, nell’impatto l’uomo ha riportato pesanti politraumi al torace e all’addome ed è ricoverato in prognosi riservata.

Sull’accaduto i carabinieri della Compagnia di Clusone, insieme ai militari della stazione di Albino, hanno avviato accertamenti: si stanno raccogliendo informazioni per ricostruire la dinamica dell’accaduto, e si procede per infortunio sul lavoro, anche se le prime notizie raccolte farebbero pensare a un incidente stradale. I due infatti, stando a quanto riscontrato dai militari dell’Arma, erano arrivati sul cantiere proprio per prestare la loro opera come imbianchini e si stavano accingendo a cominciare quando, nel tentativo di parcheggiare meglio il camioncino, il padre del ragazzo che era al volante del mezzo, è rimasto schiacciato dal furgone. L’uomo risulta titolare della ditta di imbianchini e il figlio, stando a quanto riscontrato dagli accertamenti dei carabinieri, è socio della ditta.