Cronaca / Valle Seriana
Mercoledì 06 Novembre 2024
Dopo un anno riapre l’ostello di Casa Corti a Valbondione
NUOVA GESTIONE. Due le offerte presentate in risposta al bando: vince quella del giovane brianzolo che già si occupa del rifugio Mirtillo a Lizzola.
Era chiuso da più di un anno, ma ora è pronto a ripartire: l’ostello di Casa Corti, grazie al buon esito del bando lanciato dal Comune di Valbondione, ha un nuovo gestore ed è pronto a riaprire i battenti. La decisione della nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Walter Semperboni è stata quella di scorporare la gestione dell’ostello da quella della vicina pista da sci di fondo. Fino al settembre 2023 le due strutture avevano viaggiato a braccetto: dal 2017 sino allo scorso anno sono stati i coniugi Gianluigi Piffari e Antonella Albricci a guidare ostello e pista. Nell’inverno scorso la pista di fondo è stata affidata temporaneamente alla cooperativa Nuova Lizzola (la stessa che gestisce gli impianti di risalita della frazione), mentre l’ostello è rimasto chiuso.
Due le offerte per la gestione
Ora, con il nuovo bando lanciato il 3 ottobre e chiuso lunedì 4 novembre a mezzogiorno, anche la struttura ricettiva (che conta una sessantina di posti letto) ripartirà: «Sono state presentate due offerte – spiega il primo cittadino Semperboni –. Il vincitore ha fatto un’offerta importante, arrivando a 25mila euro, mentre la base prevista dal bando per il canone annuo di affitto era di 18mila euro: è un bel segno, vuol dire che crede molto nel progetto».
«Il vincitore ha fatto un’offerta importante, arrivando a 25mila euro»
Si tratta di Samuele Rossi, giovane brianzolo, già noto a Valbondione perché da qualche anno gestisce il rifugio Mirtillo, a Lizzola. «Ho già parlato con lui, è una persona seria e con tanta voglia di fare. Da parte nostra, ho garantito che il Comune sarà al suo fianco, collaborando perché possa lavorare al meglio». Il bando prevedeva l’affidamento al miglior offerente della struttura ricettiva, senza considerare idee o progetti messi in campo: «Abbiamo fatto questo per poter stringere i tempi, e in questo modo la gestione partirà già da questa stagione invernale. Siamo felicissimi di aver raggiunto questo obiettivo a pochi mesi dall’insediamento della nostra Amministrazione».
Contratto di sei anni
Come previsto dal bando, il contratto avrà anche in questo caso la durata di sei anni. «Siamo veramente contenti, non era scontato riuscire a riaprire subito l’ostello – commenta ancora Semperboni –. Devo ringraziare anche i dipendenti comunali e in particolare il segretario Stefano De Filippis, che ci ha consigliato di scorporare la gestione dell’ostello dalla pista di fondo».
Anche la pista di fondo in funzione con l’arrivo dell’inverno
Anche quest’ultima, tuttavia, sarà in funzione nella prossima stagione invernale. «Abbiamo predisposto per questa stagione un affidamento diretto – spiega il sindaco –. La gestione della pista risulta particolarmente onerosa per il Comune, così nelle scorse settimane abbiamo incontrato i diversi sci club della valle e i rappresentanti della Fisi di Bergamo per spiegare la situazione e chiedere un contributo a tutti: la pista è spettacolare, ma nei prossimi anni avrà bisogno di interventi di sistemazione e il Comune di Valbondione non potrà essere lasciato solo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA