Delitto di La Spezia: fu omicidio del consenziente, accolto il patteggiamento

DOPO LE INDAGINI. Alfredo Zenucchi, di Peia, accusato inizialmente dell’omicidio della moglie, ha patteggiato una pena di tre anni e sei mesi.

Il gup del tribunale di La Spezia ha accolto il patteggiamento a tre anni e sei mesi per Alfredo Zenucchi, il 57enne originario di Peia, che il 6 dicembre scorso ha ucciso la moglie Rossella Cominotti, 53 anni, tagliandole la gola nella loro stanza dell’Antica Locanda Luigina a Mattarana in provincia di La Spezia.

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Il capo di imputazione era cambiato: dall’ipotizzato omicidio volontario al momento del fermo e durante le indagini, al meno grave omicidio del consenziente. Le indagini e le verifiche tecniche condotte dagli inquirenti hanno confermato infatti la versione di Zenucchi sulla volontà espressa dalla coppia di voler morire insieme, facendo cadere la primaria accusa di omicidio volontario. Il patteggiamento, partito dalla base di 7 anni e mezzo, è stato portato a 3 e mezzo per il riconoscimento delle attenuanti generiche. Zenucchi è difeso dall’avvocato Alberto Rimmaudo di Massa e Riccardo Balatri della Spezia. Riserva sull’istanza di scarcerazione.

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