Cav, ascolto e aiuto alla vita da 35 anni: ora la nuova sede per le venti volontarie

Il Centro di Aiuto alla Vita di Alzano Lombardo ha aperto in via ufficiale le porte della sua nuova casa, in vicolo Rino 13/15 nella frazione di Alzano Sopra, dove già da marzo l’attività si era trasferita, con l’addio definitivo alla precedente sede nel quartiere Agri.

L’inaugurazione in via Rino è avvenuta nel pomeriggio di sabato 6 maggio alla presenza di volontari, famiglie e autorità, tra cui il sindaco Camillo Bertocchi. Il Centro di Alzano, punto di riferimento per gran parte della Valle Seriana, è una realtà attiva sul territorio dal 1988 e ha l’obiettivo di sostenere le mamme che scelgono di partorire nonostante le difficoltà. Le donne che bussano alla porta del Cav trovano figure che, senza giudicare, aprono le proprie braccia accoglienti, pronte a donare ascolto profondo, oltre che un aiuto concreto con il necessario per il neonato venuto, o che verrà, alla luce. «In 35 anni – spiega la presidente Silva Biava – abbiamo aiutato circa 2.280 famiglie, mamme o gestanti che chiedevano supporto economico o avevano problemi medici, familiari o sociali. Grazie al Cav Alzano sono nati circa 680 bambini. Quest’anno registriamo una sessantina di famiglie».

Tre aperture settimanali

Oggi il Cav è vivo e operativo grazie a 16 volontarie (il numero tocca la ventina se si contano anche le addette alla parte «burocratica»), che con dedizione garantiscono tre aperture settimanali, nello specifico nei pomeriggi di martedì, mercoledì e giovedì, dalle 15 alle 17, ma con la prospettiva di incrementare le aperture. Il restyling della nuova sede, di proprietà, è stato possibile grazie all’aiuto generoso di numerose persone che hanno sostenuto e creduto nell’opera delle volontarie, quasi tutte alzanesi.