Blitz con il coltello a Casnigo, è in carcere il rapinatore solitario

Serpeggia ancora apprensione nel negozio di alimentari «Gusto & Sapori» di Casnigo. È qui che mercoledì sera, in via Umberto I, è stata commessa una rapina a mano armata. Un uomo di 64 anni, con passamontagna e coltello alla mano, ha minacciato la commessa e sradicato la cassa, contenente 1.700 euro. Poi si è dato alla fuga ed è stato fermato dai passanti. Così è stato arrestato e consegnato alle forze dell’ordine. Mentre i carabinieri indagano, emergono nuovi elementi dal racconto della commessa minacciata.

La testimonianza della commessa minacciata

Il fatto è avvenuto poco dopo le 18, nell’ultima ora di attività prima della chiusura. «Quando mi si è avvicinato – spiega la donna – avevo capito chi fosse, nonostante il volto coperto, perché gli ho riconosciuto gli occhi e la voce. È italiano, ma non della zona, venuto ad abitare qui non so di preciso quando, ma gira in paese da più di un anno. Mi è venuto da chiedergli se stesse scherzando, ma la risposta era in quell’arma: una lama da 10 centimetri, non un utensile da cucina». «Sul momento, intimorita, ho finto uno svenimento – continua –, mentre lui, tranciati i fili, portava via l’intero box. Ma appena l’ho visto scappare non mi sono persa d’animo e l’ho inseguito in strada. I passanti e i clienti del bar vicino, udendo le mie urla, mi hanno aiutata. Lui a quel punto si è rifugiato in una via a fondo chiuso e l’abbiamo fermato».

L’arrestato dovrà rispondere del reato di rapina aggravata

L’arrestato (nella vita operaio) ha passato la notte nella cella di sicurezza del Comando di Clusone. Giovedì mattina è stato portato in carcere ed è indagato per rapina aggravata. I residenti di Casnigo lo vedevano spesso in giro, eppure, anche a detta delle stesse commesse dell’alimentari, il soggetto da quando si era trasferito (è nato a Lodi) non dava sospetti. Tuttavia, nonostante negli ultimi tempi si stesse comportando bene, dalle prime indagini pare che avesse già dei precedenti specifici.