«Attese 8mila persone»: a Curno tutto pronto per accogliere gli alpini

39A ADUNATA SEZIONALE . Si apre il Campo emergenziale della Protezione civile. Sfilata domenica 8 settembre. Dono a Casa Amoris Laetitia.

Curno capitale delle penne nere: si apre stasera la 39a Adunata sezionale degli Alpini di Bergamo; ricca di eventi, proseguirà fino a domenica 8 con la tradizionale sfilata; si comincia oggi alle 18,30 con la visita delle autorità al Campo emergenziale della Protezione civile in via IV Novembre (sarà presentato alla popolazione nell’Auditorium De Andrè martedì 3 settembre). Il Campo, allestito dalla Protezione civile, comprende anche l’ospedale da campo Ana (che sarà aperto domani alle 16): nei prossimi 10 giorni ospiterà visite divulgative che coinvolgeranno la cittadinanza. Giovedì 5 settembre alle 18 è prevista l’apertura della Cittadella della Protezione civile in via IV Novembre; l’obiettivo è far comprendere le difficoltà delle situazioni di emergenza, dalla logistica e comunicazione alle operazioni del personale specializzato: nello stesso giorno gli alpini all’Auditorium dalle 20,45 incontreranno sindaci e amministratori bergamaschi.

«Per noi è un onore accogliere gli alpini, che ringrazio – ha detto ieri nella presentazione dell’evento la vicesindaco di Curno, Ivana Rota –. Prevediamo una grande risposta del pubblico, sono attesi 8.000 partecipanti, è un grande impegno logistico, per il quale ci tengo a ringraziare tutti i volontari che stanno dando una mano e, in particolare, Mattia Todeschini, assessore e delegato alla Protezione civile del Comune». Il momento clou dell’Adunata sezionale sarà domenica 8 settembre: alle 10, la cerimonia dell’alzabandiera e i discorsi delle autorità, a seguire la sfilata a partire dal centro Vivere insieme in via IV Novembre e il passaggio della stecca tra il Gruppo Ana di Curno e quello di Selvino dove si svolgerà la 40a Adunata sezionale del 2025. Sono attesi i 279 gruppi alpini presenti in provincia.

«Noi viviamo l’essere alpini come una famiglia – ha rimarcato ieri Giorgio Sonzogni, presidente sezionale dell’Ana – . Siamo orgogliosi di non dimenticare chi, prima di noi, si è sacrificato per consegnarci un Paese migliore. L’Associazione nazionale alpini, dopo due guerre mondiali, porta avanti la stessa identità e gli stessi valori: i diritti di libertà e democrazia, coniugati ai doveri che ogni cittadino ha verso il proprio Paese. Dobbiamo guardare al nostro prossimo, continuando a mantenere la nostra presenza, discreta, sul territorio. Grazie ai sindaci e a tutti coloro che daranno una mano in questi dieci giorni intensi. Non stanchiamoci di essere alpini».

Ieri, nella presentazione dell’adunata, è intervenuto anche il capogruppo di Curno, Carlo Gerevini, che ha sottolineato l’importanza del lavoro collettivo: «L’alpino è, per definizione, al servizio degli altri. A Curno abbiamo 120 iscritti che si aiutano a vicenda. Inoltre, da quest’anno abbiamo cercato di dare un’impostazione anche tecnologica al gruppo. Oltre a raggiungere facilmente più persone, abbiamo migliorato anche la collaborazione». La sezione di Curno, per questa edizione, ha scelto di non donare un «ricordo» fisico ai partecipanti, ma di destinare una donazione alla Fondazione Angelo Custode per il sostegno alla residenza sanitaria disabili Casa Amoris Laetitia. «Per merito anche degli alpini, stiamo facendo passi avanti per ampliare la nostra Casa Amoris Laetitia per i servizi pediatrici extraospedalieri – ha rimarcato Giuseppe Giovanelli, direttore generale della Fondazione Angelo Custode – . Condivido il vostro motto “donare è amore”, vi ringrazio per questo gesto di sensibilità».

Questa edizione dell’Adunata sezionale, che si colloca in occasione del 102° anniversario della sezione di Bergamo e del 95° di Curno, non dimentica la propria storia. Sono tre le mostre allestite, domani saranno inaugurate «Cappellani Militari» alla Chiesetta del Perdono e «100 Anni Sezione di Bergamo» in biblioteca, mentre venerdì 6 «Per Non Dimenticare» nella sala consiliare del Comune (visitabile fino a domenica 8).

Da venerdì 6 settembre la manifestazione entra nel vivo: campo scuola con una trentina di giovani, dalle 11 all’oratorio, dalle 18 si festeggia il 95° di fondazione del gruppo di Curno con una sfilata per le vie del quartiere Marigolda, accompagnata dalla fanfara alpina della Ramera, a cui segue alle 20,45, nella palestra delle scuole medie la 12ª Rassegna dei Cori sezionali di Bergamo.

Le manifestazioni di sabato 7 settembre iniziano con la sfilata alle 17,30 per le vie del paese, la deposizione della corona ai monumenti dei Caduti, la Messa alle 18 nella parrocchia Santa Maria Assunta con il coro Ana dell’Adda, la sera momento di festa con il concerto delle fanfare alpine che animeranno diversi luoghi del paese e gran finale in piazza Papa Giovanni XXIII.

La cerimonia di chiusura dell’Adunata, domenica 8 settembre, si terrà all’oratorio di Curno, dove verrà servito il «Rancio Alpino».

Tutte le informazioni riguardanti il programma sono consultabili sul sito gruppoalpinicurno.it.

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