Ardesio piange Diego: «Facci sorridere anche da lassù»

LA CELEBRAZIONE. I funerali del 16enne stroncato venerdì da leucemia fulminante.

Una giornata di dolore: Ardesio si stringe attorno alla famiglia di Diego Fornoni, il giovane stroncato venerdì da una leucemia fulminante. Animatore in oratorio, giocatore di calcio, «un’esplosione di vitalità» che in meno di due giorni il suo sorriso, a 16 anni, si è spento. La chiesa gremita non è riuscita a contenere tutto l’affetto dei concittadini. Uno striscione appeso sulla recinzione campo sportivo dell’oratorio recita «Facci sorridere anche da lassù» ed è solo uno delle centinaia di messaggi pieni di amore che sono stati rivolti alla famiglia in queste ore.

Alle 16 la partenza del feretro da casa e poi arrivare in chiesa, dove si è svolta la Messa.

«Non doveva andare così». Perdere un ragazzo di 16 anni così: che ha fatto di male?». Questi dubbi e domande, pensieri diversi e faticosi hanno aperto la riflessione che ha guidato il funerale. «Con le lacrime agli occhi, ma con gioia»: la richiesta del parroco don Antonio Locatelli alle tantissime persone presenti.

E con le lacrime agli occhi questo saluto difficile e doloroso è davvero diventato una festa, con una partecipazione sempre più crescente ai canti e e al ricordo di Diego. Diretto e forte l’appello lanciato dall’ambone: «Ragazzi, voi siete il dono dei vostri genitori, dei vostri paesi, non sprecate nemmeno un giorno perché non torna più indietro. Nemmeno un’ora, è unico il vostro tempo, non usatelo bene: benissimo. Ciò a partire dal ricordo di Diego, non un amico qualsiasi, ma uno che riusciva sempre a farci sorridere», ha detto un ragazzo a nome di tutti quelli presenti.

L’affetto di Ardesio per Diego

Giuliano Fronzi

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La ricostruzione di quanto accaduto a Diego

Il lieve dolore che aveva cominciato ad accusare a una gamba un mese fa è diventato più forte mercoledì sera e insopportabile giovedì mattina quando, durante la tac al pronto soccorso di Piario, è andato in coma. Immediato il trasferimento all’ospedale Papa Giovanni XXIII e l’intervento per arginare l’emorragia cerebrale. L’intero paese si è ritrovato a pregare per Diego e la sua famiglia nel santuario. Il decesso venerdì, lunedì i funerali con il lutto cittadino proclamato dal sindaco Yvan Caccia. Le esequie nella chiesa parrocchiale di San Giorgio Martire, partendo alle 16 dall’abitazione di via Alessandro Manzoni 19, dove Diego è composto da sabato pomeriggio: qui in tantissimi sono arrivati per stringersi intorno ai suoi cari.

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