Ardesio, l’assessore Sertori incontra Enel: «Confermata la piena disponibilità a coprire i costi»

Il CROLLO DEL CANALE. L’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Risorsa idrica, Massimo Sertori, ha incontrato giovedì 20 aprile i vertici di Enel Green Power per fare il punto sui danni causati dal cedimento del canale che il 5 aprile scorso ha riversato 15 mila metri cubi d’acqua sul paese.

L’assessore regionale a Enti locali, Montagna e Risorsa idrica, Massimo Sertori, ha organizzato come richiesto dal sindaco di Ardesio Yvan Caccia un incontro giovedì 20 aprile con i vertici di Enel Green Power, per fare il punto sul caso del cedimento del canale che alimenta la condotta forzata dell’impianto idroelettrico di Ludrigno, che il 5 aprile ha inondato di acqua l’abitato. Presente anche il consigliere regionale bergamasco, Roberto Anelli.

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«In particolare - spiega Sertori - ci siamo soffermati sugli aspetti riferiti al risarcimento dei danni ai privati; Enel ha confermato la piena disponibilità a coprire i costi del ripristino dello stato dei luoghi e a risarcire adeguatamente le persone danneggiate, anche accollandosi gli oneri per le valutazioni statiche necessarie per l’agibilità degli edifici dichiarati inagibili dai Vigili del Fuoco». «In merito - prosegue Sertori - il Comune ha condiviso nell’incontro odierno una scheda di rilevamento dei danni, definita in accordo con l’ufficio regionale di Bergamo, che verrà distribuita ai proprietari interessati nei prossimi giorni».

Enel ha dichiarato che provvederà al ristoro integrale dei danni che saranno accertati alle abitazioni e alle proprietà. L’Amministrazione comunale di Ardesio ha altresì confermato che non appena i cittadini consentiranno l’accesso per lo sgombero dei detriti, si potrà provvedere alla quantificazione dei danni e la valutazione di agibilità degli stabili.

«Enel - evidenzia l’assessore regionale - è già venuta incontro, in queste due settimane, alle necessità degli interessati per risolvere problemi di mobilità. Credo quindi ci siano tutte le condizioni per arrivare a degli accordi bonari tra gli interessati, lasciando ai cittadini la piena libertà di tutelare i loro interessi nelle forme che preferiranno».

«Colgo con estremo piacere - conclude Sertori - anche la volontà di Enel di procedere con un attività ispettiva sull’intero canale di adduzione per confermarne la stabilità». Nell’incontro di oggi si è stabilito di riunirsi non appena saranno perfezionate le valutazioni dei danni.

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