Mercoledì 05 Aprile 2023

Ardesio, 15 mila metri cubi di acqua riversati sul paese. Il sopralluogo: si valuta la stabilità del versante - Foto e video

LA SITUAZIONE. Almeno dieci famiglie evacuate e 40 sfollate, tra cui lo stesso sindaco del paese. Su «L’Eco di Bergamo» di giovedì 6 aprile tutti gli approfondimenti .

Sopralluogo intorno a mezzogiorno dei tecnici Enel e Uniacque, di Protezione civile e Provincia oltre al Comune di Ardesio, Vigili del fuoco e Carabinieri, Regione Lombardia per monitorare la situazione dopo la valanga d’acqua causata dalla rottura di una condotta di adduzione dell’Enel della vicina Centrale di Ludrigno. S i calcola che siano 15 mila metri cubi d’acqua quelli fuoriusciti dalla breccia della condotta (non in funzione) e riversati sulle vie Piemonte e Alpini, Monte Secco, sul provinciale e località Carpignolo isolando di fatto le frazioni sovrastanti di Cerete, Pizzol e Staletti.

Il bilancio al momento è di almeno sette famiglie rimaste senza casa (10 persone in tutto) e che hanno per il momento trovato ospitalità da amici e parenti, 40 i nuclei isolati che non possono raggiungere attraverso via Monte Secco le loro abitazioni nelle frazioni. Non ci sono feriti.

Ascolta il racconto di Fabio Conti, inviato ad Ardesio.

Il reportage dal fronte della frana. Video di Fabio Conti

I tecnici nella tarda mattinata di mercoledì 5 aprile hanno verificato la condizione della fuoriuscita d’acqua, ormai cessata e la stabilità del versante. Gli sfollati di via Alpini per ora rimangono sfollati fino a nuova comunicazione. Resta a disposizione l’oratorio con le sale e i viveri e generi di prima necessità per chi ne avesse bisogno.

Si sta provvedendo alla pulizia della strada per riaprire il prima possibile la SP49. Al lavoro anche via Monte Secco per capire quando si potrà tornare percorribile.