Alpini, oltre 7mila penne nere sfilano a Curno per l’adunata sezionale - Foto e video

L’EVENTO. Larga partecipazione, molta gente lungo il percorso alla 39esima edizione. L’auspicio: portare a Bergamo l’appuntamento per il 100° anniversario nel 2029.

Un’adunata al di sopra delle aspettative, per i numeri dei partecipanti e per le incerte condizioni meteo che hanno comunque permesso ad oltre 7.000 alpini di sfilare domenica 8 settembre sotto un cielo plumbeo, ma all’asciutto. Le prime gocce sono cadute proprio al termine delle cerimonie conclusive della 39esima adunata sezionale dell’Ana che si è svolta a Curno dove si è registrata la partecipazione di oltre ottanta sindaci ed amministratori; 240 gagliardetti dei gruppi Ana (in tutta la sezione sono 279); una decina di corpi musicali, tra fanfare alpine e bande; la sezione estera dell’Argentina e numerose sezioni «amiche» tra cui Colico, Milano, Valtellinese, Cremona-Mantova, Luino, Lecco, Valle Camonica, Brescia, Piacenza, Alessandria, Monza; per la prima volta il gruppo storico Antica Brixia con figuranti in divise d’epoca.

«Obiettivo raggiunto»

Visibilmente soddisfatto il capogruppo di Curno Carlo Gerevini: «Obiettivo raggiunto. Oltre alla larga partecipazione delle penne nere, lungo tutto il percorso c’era moltissima gente che ha applaudito il passaggio degli alpini. Meglio di così non poteva andare». Il gruppo che si è impegnato per oltre un anno nella preparazione dell’importante manifestazione, ha anche festeggiato il suo 95esimo di fondazione, come ha sottolineato Gerevini nei discorsi di apertura: «Tanta fatica e tante soddisfazioni. Grazie ai giovani alpini del mio gruppo, e i veci che non ci hanno abbandonato».

Curno, migliaia di "Penne nere" alla 39.a Adunata degli alpini bergamaschi. Video di BergamoTv

E i «bocia» dei campi scuola sono stati protagonisti dell’adunata in cui hanno sfilato in quasi 500 insieme ai loro istruttori precedendo lo striscione «Berghem de sass», che identifica la sezione di Bergamo.

«Sono stati 2500 nei 26 campi di quest’anno, organizzati dagli alpini, dimostrando che si può e si deve offrire occasioni di vivere un’esperienza fondamentale – ha detto il presidente sezionale Giorgio Sonzogni -; alle istituzioni facciamo appello perché si ripristini per i giovani un periodo di servizio, militare, civile, sociale, di servizio alla Patria, per realizzare il bene comune». Sonzogni ha salutato ribadendo l’appuntamento per la centesima adunata sezionale del 2029 a Bergamo, proposta che la sezione sta portando avanti sostenuta dalle istituzioni locali.

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