
Cronaca / Valle Seriana
Lunedì 03 Marzo 2025
«Agostino, era sempre positivo». L’addio di Vertova al 58enne colpito da un albero
IL LUTTO. Nel primo pomeriggio di lunedì 3 marzo nella parrocchiale di Vertova la comunità ha reso l’ultimo saluto al compaesano Agostino Bordogni.

Il 58enne tragicamente scomparso nel pomeriggio dello scorso venerdì 28 febbraio, colpito da una pianta tagliata da un amico con il quale si trovava nella sua seconda proprietà, in località Cavlera, sopra l’abitato vertovese.
L’omelia del parroco
«Ricorderemo Agostino - ha detto il parroco don Giovanni Bosio nell’omelia - con l’immagine di lui che in questa stessa chiesa durante la celebrazione del Venerdì Santo schioda la mano di Gesù, ne toglie il corpo dalla Croce e lo depone nel lenzuolo, prima del tradizionale giro per le vie del paese». Infatti «Gusto» partecipava attivamente alla Via Crucis vertovese ed anche per questo era molto conosciuto. Il commento ha seguito la lettura proprio della pagina di Vangelo dedicata alla deposizione di Cristo, letta da don Paolo Biffi, parroco della vicina Colzate e concelebrante del rito insieme anche a don Enzo Locatelli di Vertova.
I ricordi di amici e colleghi
Prima della benedizione conclusiva, è intervenuto Massimo Benagli, componente del gruppo di volontari del Venerdì Santo, che ha ricordato a nome di tutti i volontari come «La disponibilità, la generosità, l’onesta, la presenza di Agostino e il suo essere sempre positivo sono stati un esempio per chi lo conosceva. La nostra vicinanza a Stefania e a tutta la famiglia».
Alex Bombardieri del Gav Vertova ha invece ricordato la passione di Agostino per la montagna e la sua delicata ironia: «Lui faceva poche battute, ma significative. Ricorderò sempre quando, durante un Trail del Segredont, stavamo aiutando l’ultimo concorrente, un torinese stremato, abbastanza basso di statura che abbiamo dovuto trascinare fino al bivacco. Arrivati a destinazione, Gusto disse “Se prima era alto 1,60, a forza di tirarlo è diventato di 1,80!”. Questa è una delle tante esperienze che ho vissuto con lui che ne dimostrano tanto la simpatia quanto la grande generosità verso il prossimo»
© RIPRODUZIONE RISERVATA