Addio a Loris Masserini, una vita dedicata a Marina e pittura

IL LUTTO. Dolore a Gazzaniga per la morte di Loris Masserini, mancato domenica 2 febbraio a 77 anni dopo una breve ma inesorabile malattia.

Ha sempre vissuto a Gazzaniga, anche se la nonna aveva origini friulane, ed era molto conosciuto per la collezione di opere realizzate nella sua vita. Sottufficiale telegrafista, si arruola a 16 anni nella Marina, imbarcandosi sull’incrociatore lanciamissili «Giuseppe Garibaldi», sulla corvetta «Ibis», sul cacciatorpediniere «Alpino», per poi concludere la carriera alle stazioni radio «Maritele» di Roma. Una volta congedato, si accosta alla pittura grazie alla conoscenza di Pierfrancesco Taragni, pittore e decoratore bergamasco di chiara fama, che diverrà il suo maestro e la sua guida artistica. Al suo fianco restaura la chiesa parrocchiale di Rigosa, ma grazie alle sue doti serve anche l’amata Marina militare e conquista tanti privati con lo stile del Rinascimento.

«Marinaio una volta, marinaio per sempre, così recita il motto dell’Associazione nazionale marinai d’Italia – fa presente Ernesto Greco, tenente di vascello e presidente del gruppo dell’Anmi “Movm Ugo Botti” di Bergamo –. È stato insignito del titolo di “Illustre ed emerito pittore della Marina militare” per i 60 emblemi e rappresentazioni realizzati, presenti anche nella galleria d’accesso alla presidenza del Centro Alti Studi per la Difesa, ma è stato anche decorato anche con la medaglia d’argento al merito».

Le opere

Le sue opere – merita di essere ricordata «La città ideale» – sono presenti in tanti circoli della Marina militare, tra cui quello di Venezia, ma anche nelle case private di personaggi famosi come l’attore Renato Pozzetto o Peter «Pete» Townshend, chitarrista e compositore britannico, leader del gruppo rock The Who. Nel 2013 ha ideato e realizzato il Monumento al marinaio di Gazzaniga; nel 2022 è stata organizzata a Palazzo Manzù una mostra con i suoi quadri, mentre il 2 marzo 2024 è stata benedetta la sua riproduzione di Santa Barbara, patrona dei marinai.

I funerali mercoledì 5 febbraio

Loris Masserini lascia la moglie Angela Ghilardi e la figlia Mircea, che lo ricorda come «vero punto di riferimento per la mia educazione. Dopo il congedo si è appassionato alla pittura, realizzando opere splendide che continueranno a vivere». La salma di Masserini è composta nella sala del commiato di Gazzaniga, in via Salici 6, dove mercoledì alle 10 si terrà una cerimonia di commemorazione.

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