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Cronaca / Valle Seriana
Domenica 16 Febbraio 2025
Addio Bepi Buttinoni, dal 1946 ha gestito
la storica ferramenta
LA STORIA. Aveva 90 anni: fino a qualche anno fa era in negozio, ora
in mano ai figli. I funerali lunedì ad Albino.
Per un numero infinito di anni è stato un punto di riferimento non solo per la «sua» Albino, ma per tutta la Valle Seriana. La sua ferramenta di via Mazzini era il posto in cui potevi sempre trovare di tutto, dalle viti ai pezzi di ricambio. Giuseppe Buttinoni, per tutti Bepi, ha passato una vita intera tra magazzino e bancone della sua attività di famiglia, che ora – guidata dai figli Ernesto e Pierangelo – si avvia a tagliare il traguardo degli 80 anni. Se n’è andato nella notte tra venerdì e sabato, all’età di 90 anni, mentre si trovava alla casa albergo della Fondazione Honegger, dopo che le sue condizioni di salute erano progressivamente peggiorate nei mesi scorsi.
Sino a pochi anni fa a reggere la ferramenta c’è sempre stato lui, una salute di ferro e una tempra da fare invidia. Il testimone dell’attività – e la passione – l’ha poi passato ai figli ma, finché le condizioni di salute gliel’hanno consentito, la sua presenza non mancava.
Un riferimento per la Val Seriana
Buttinoni è diventato una figura di riferimento in valle per la sua dedizione indefessa al lavoro. Ha iniziato, quando era solo in seconda media, a lavorare con il padre Ernesto, rientrato da Milano dove lavorava come meccanico alla «Izar», nel «bugigattolo» della casa di famiglia, sempre in via Mazzini: era nel 1946, come ricorda l’insegna in ferro posta all’ingresso del suo negozio. Giuseppe era figlio unico e ha lasciato presto la scuola per dare una mano al padre nella sua attività di ferramenta, anche se ha poi ripreso gli studi con la scuola serale.
La passione per l’Atalanta
La sua ferramenta, trasferita poi nella sede attuale, negli anni ha rifornito Fassi, Persico, Acerbis e una miriade di artigiani e privati cittadini. «Ho solo cercato di tirar su bene la mia famiglia e la mia attività», raccontava in un’intervista a «L’Eco di Bergamo» dieci anni fa, in occasione dei suoi ottant’anni. Accanto al lavoro, ha sempre nutrito una grande passione per l’Atalanta: per anni è stato un assiduo frequentatore dello stadio. Lascia i figli Ernesto e Pierangelo, con Moira, e i nipoti Remo e Pietro. La sua salma è composta nella Casa del commiato di via Roma, 9 ad Albino. I funerali saranno celebrati lunedì alle 10, nella parrocchiale di Albino.
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