Acquistava fuochi d’artificio online per poi rivenderli, ma era senza licenza: arrestato

VALLE SERIANA. Si tratta di un 25enne di Vertova, incensurato, che poi è stato rilasciato. Alcuni fuochi erano talmente potenti da necessitare di una licenza.

Acquistava fuochi di artificio, petardi e altro materiale esplodente su internet e li rivendeva ad amici e conoscenti per arrotondare il salario da operaio tessile. Ma parte di quegli artifizi pirici era talmente potente che per detenerli era necessaria una licenza, che lui non aveva.

Inoltre, nella sua abitazione i carabinieri di Fiorano hanno scoperto 40 grammi di marijuana e un bilancino di precisione. A quel punto il venticinquenne di Vertova non ha potuto evitare l’arresto: è finito in manette per detenzione illecita di materiale esplodente e di sostanze stupefacenti.

La ricostruzione di quanto è successo

Tutto è accaduto alle 21 di giovedì 5 dicembre a Vertova. I militari hanno notato delle auto parcheggiate nel piazzale degli autobus e hanno deciso di controllare gli occupanti. Sulla vettura del 25enne sono stati trovati 4 chili tra fuochi di artificio, bombe carta e altri botti. «Li stavo vendendo – ha spiegato il giovane al giudice Roberto Palermo durante l’interrogatorio di convalida di venerdì 6 dicembre -. Ho cominciato da due settimane, li acquisto su internet e li rivendo ad amici o a persone contattate tramite Instagram o col passaparola».

Nell’abitazione dove vive col padre, i carabinieri hanno trovato altri 8 chili di materiale pirotecnico, oltre a 40 grammi di marijuana. Su quest’ultima, il giovane ha detto di detenerla per uso personale. L’arresto del 25enne, che risulta incensurato, è stato convalidato. Il giudice, accogliendo l’istanza del difensore Simone Noris, non ha ritenuto di disporre misure cautelari, chieste invece dall’accusa (obbligo di presentazione quotidiana ai carabinieri e divieto di uscire di casa dalle 22 alle 6). Il 21 febbraio il processo per direttissima.

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