ABC, Alzano Bellissima Città si presenta: arte, architettura, fede e natura

Eventi. Presentato il progetto culturale ideato in occasione del 2023 con Bergamo Capitale della Cultura. Un fitto calendario di iniziative sotto un unico logo.

Alzano Bellissima Città: è stato presentato ufficialmente il logo e il titolo del progetto a cui l’Amministrazione comunale sta lavorando da tempo, in sinergia con numerosi enti del territorio, in vista del 2023. Un progetto di ampio orizzonte, dentro cui si collocheranno numerose iniziative di carattere culturale. «Siamo partiti da due eventi particolari che riguardano Bergamo - spiega il sindaco di Alzano Camillo Bertocchi -. Nel 2022 Bergamo è capitale italiana del volontariato e nel 2023 capitale della cultura. È una bella occasione per ricucire la comunità tramite l’impegno del volontariato, nella speranza di ripartire dopo la pandemia».

Obiettivo: ricreare socialità

Da qui il titolo ABC, acronimo di Alzano Bellissima Città. «Le prime lettere dell’alfabeto vogliono indicare l’inizio di qualcosa di nuovo - spiega il primo cittadino -, e allo stesso tempo gli elementi basilari della comunità, su cui confrontarsi per progettare e costruire insieme». Oltre agli eventi che interessano Bergamo, Alzano nel 2023 vedrà la ricorrenza di diversi importanti anniversari. “Ci sono altre quattro ricorrenze a cui teniamo: i 1.000 anni della costruzione della chiesa di San Martino e i 100 anni di elevazione a basilica, poi i 100 anni del Gruppo Alpini, i 70 dell’AVIS e i 50 del CAI. Sono momenti speciali che renderanno viva e densa la vita della comunità. L’obiettivo di ABC non è solo organizzare eventi belli, ma tornare a lavorare insieme e ricreare socialità”.

Il logo e il gemellaggio

Il logo è stato scelto fra tre diverse proposte. «Abbiamo optato per quello con una grafica più moderna. È simile a quello di Bergamo e Brescia capitali della cultura per colore e grafia.

Rappresenta i tre temi di Alzano Bellissima Città: famiglia e architettura (rappresentato dal cementificio), arte e fede (con la basilica), natura e identità (l’acqua). Tutto sta all’interno del perimetro geografico della nostra città, disegnato però da persone: questo perché vogliamo che le persone siano al centro dell’iniziativa. Sono circa 60 gli enti coinvolti tra associazioni culturali, sociali, sportive e del territorio».

Ad arricchire il progetto ci sarà anche il nuovo gemellaggio che Alzano stringerà con Toscolano Maderno. «Protagonista del progetto sarà la produzione della carta, che accomuna la storia dei due Comuni. Attiveremo un percorso dedicato alle scuole che avrà un interesse di bacino regionale. Loro hanno già un museo dedicato alla carta, noi coinvolgeremo le vecchie cartiere Pigna».

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