A Gazzaniga l’ospedale di comunità, restyling da 50 milioni ad Alzano

Il presidio della media Val Seriana affiancherà Calcinate per i pazienti a bassa intensità. Saranno undici le case della comunità sul territorio.

Con una delibera di Giunta approvata lunedì scorso, Regione Lombardia ha fornito le primissime indicazioni sulle nuove strutture socio-sanitarie di prossimità – case e ospedali della comunità – che sorgeranno nella Bergamasca: si tratta, sull’intero territorio provinciale, di dieci strutture, almeno nella prima fase di quella che vuole essere una rivoluzione del sistema sanitario, in linea con gli obiettivi del Pnrr.

Ieri l’Asst Bergamo Est ha anticipato alcune delle novità salienti che riguarderanno le fasi successive della riforma. Stando a quanto anticipato ieri dall’Asst Bergamo Est, la prima novità riguarda Gazzaniga: così come già previsto per Calcinate, anche nel Comune della Val Seriana sarà attivato un ospedale di comunità con 20 posti letto, struttura dedicata a cure intermedie, per ricoveri brevi e pazienti che necessitano di interventi a bassa intensità clinica.

Qualche anticipazione anche sulle case della comunità. Se nella prima fase, come annunciato lunedì, verranno istituite a Sarnico, Grumello del Monte e a Calcinate, nelle fasi successive le case afferenti all’Asst Bergamo Est saliranno a undici, cinque delle quali in Val Seriana: per la precisione, ad Alzano, Albino, Gazzaniga, Clusone e Vilminore di Scalve.

«La mappatura delle esigenze del territorio è stata ampiamente condivisa con le amministrazioni locali e con Ats Bergamo – fa sapere Francesco Locati, direttore generale dell’Asst Bergamo Est -. Il costante dialogo con tutti gli attori del sistema sarà lo strumento chiave per conseguire gli obiettivi di salute dei 103 paesi che fanno capo al nostro distretto. La delibera di giunta regionale di lunedì scorso definisce solo le prime sedi delle case e degli ospedali di comunità che saranno attivati nella nostra provincia. Ma il lavoro proseguirà, anche con l’individuazione di ulteriori sedi da definire con tutti gli operatori coinvolti. Stiamo mettendo a punto un’operazione di riconfigurazione dei nostri servizi territoriali mai vista prima, e in questo contesto l’attenzione alle necessità del territorio acquisisce enorme importanza».

L’azienda socio sanitaria ha inoltre fatto il punto sugli interventi di edilizia sanitaria previsti per il territorio. All’ospedale Pesenti Fenaroli di Alzano Lombardo è previsto «un restyling corposo, con il potenziamento delle attività» con un occhio di riguardo alla «transizione verde e tecnologicamente avanzata»: intervento da 50 milioni di euro, di cui 30 messi sul piatto dallo Stato e 20 da Regione Lombardia. In cantiere c’è anche la messa a norma antincendio del presidio di Calcinate (un milione e mezzo di euro), e la riqualificazione in chiave antisismica (oltre due milioni di euro) dell’ospedale di Gazzaniga.

Qualche novità è stata annunciata anche sul fronte infermieri di famiglia, figura chiave delle future case di comunità: già operativi ad Albino, Clusone, Lovere e Calcinate (dal lunedì al sabato, dalle 8 alle 14), le nuove figure professionali saranno a disposizione a partire dalle prossime settimane anche a Seriate, Grumello, Trescore Balneario, Vilminore di Scalve così come in Val Gandino.

Infine, rimangono attivi i punti erogativi di Gandino, Gromo e Selvino

© RIPRODUZIONE RISERVATA