Uno dei tre faggi di Fuipiano si spezza sotto il peso della neve

VALLE IMAGNA. Un grosso ramo dell’«albero monumentale» è caduto. Ad accorgersene il «custode» Carlo Manzinali. Previsto un sopralluogo della Forestale.

Alla fine anche uno dei tre plurisecolari faggi di Fuipiano Imagna ha ceduto sotto il peso della neve. E probabilmente anche sotto il peso di qualche «acciacco» dovuto proprio all’età. I tre faggi di Fuipiano, in Valle Imagna, a 1.399 metri di quota, al confine con la Val Brembilla, dichiarati «Alberi monumentali» da Regione Lombardia, hanno almeno due secoli. Caratterizzati da una forma molto elegante, si intrecciano tra loro e sembrano un unico esemplare.

«Custode» di questo patrimonio naturale meta ogni anno di centinaia di escursionisti, è Carlo Manzinali, 45 anni, di Corna Imagna, che, a poche decine di metri, ha una baita. Qui sale regolarmente e può quindi controllare lo stato dei tre alberi.

«Già vent’anni fa il faggio più verso la Val Brembilla – ricorda – fu oggetto di un vandalismo: venne in parte bruciato. Pochi anni fa, invece, dopo una perizia di un agronomo della Comunità montana, ci si accorse che parte dell’albero si stava deteriorando. Cosa che era visibile a vista d’occhio».

Sabato la brutta sorpresa. «I trenta centimetri di neve caduti sul ramo centrale – continua Manzinali – l’hanno spezzato facendolo cadere su quello sottostante, che si è rotto. Ora i due grossi rami sono a terra e il faggio è come se fosse dimezzato. Nei prossimi giorni, comunque, la Forestale dovrebbe fare un sopralluogo per capire come intervenire».

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