Rane e rospi in Val Imagna, aiutiamoli ad attraversare la strada al sicuro

L’INIZIATIVA. Nei paesi vallari di Almenno san Bartolomeo, Sant’Omobono Terme, Fuipiano Valle Imagna e Costa Imagna in questi giorni scatta l’operazione salvaguardia delle rane e dei rospi.

Giovedì 20 febbraio alle 20.30 un incontro informativo nella sala consiliare del Comune di Almenno San Bartolomeo, organizzato dai volontari in collaborazione con la Pro Loco Almenno, al quale parteciperanno l’esperto Raul Manenti della Stazione sperimentale regionale Anfibi e Roberto Rota della Comunità montana Valle Imagna. Ogni primavera gli anfibi migrano verso i bacini d’acqua per riprodursi e sono costretti ad attraversare strade trafficate.

Date e orari delle attività di salvataggio

Le attività di salvataggio si svolgono da metà febbraio e fino a inizio maggio tra le 18,30 e le 20.30 e tra le 20.30 e le 22.30 di ogni sera della settimana, in particolare quelle umide e

piovose. «Come ogni anno l’aumento delle temperature e le piogge sono i fattori che concorrono al risveglio degli anfibi: rospi, rane, salamandre e tritoni, dopo aver passato l’inverno al riparo tra pietre, ceppaie o lettiera dei boschi, nel mese di febbraio iniziano le migrazioni che li porteranno negli ambienti umidi dove deporranno le uova – spiega Roberto Rota –. Al fine di risolvere con un’azione concreta la mortalità causata dall’attraversamento di strade, il servizio Guardie ecologiche volontarie della Comunità montana Valle Imagna, in sostituzione dei singoli Comuni, organizza anche quest’anno gli interventi di salvataggio.

«La raccolta degli anfibi non richiede particolari abilità: si tratta di individuare rane e rospi nei tratti di maggiore concentrazione e di trasportarli a mano oltre i tratti di strada, al sicuro – prosegue Rota –. Raggiungere un discreto numero di persone disponibili consentirebbe una buona turnazione dei volontari in maniera tale da rendere l’attività gradevole ed efficiente».

Il maresciallo Federica Roncali, comandante del Nucleo carabinieri forestali di Almenno San Salvatore (da gennaio con sede a Capizzone) afferma: «Tutte le specie di anfibi autoctoni della regione sono protette dalla normativa, perciò sono vietate cattura, uccisione e detenzione a qualsiasi fine e a tutti gli stadi di sviluppo. La serata organizzata dalla Pro Loco è da anni un importante momento di formazione e informazione rivolto alla cittadinanza, arricchita dal qualificato contributo fornito con passione dagli esperti chiamati in causa».

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