L’incidente a febbraio a Strozza, la piccola Anna ha smesso di combattere

IL LUTTO. Tutti i tentativi di curarla sono stati purtroppo vani. Anna Greco, di soli 6 mesi, non ce l’ha fatta ed è morta in ospedale dopo il terribile incidente che l’ha vista coinvolta a Strozza, lo scorso 25 febbraio. «Lei è stata la nostra piccola guerriera» è il ricordo dei genitori che ora vogliono ringraziare chi è stato loro vicino in questi mesi.

La bimba è spirata a soli 6 mesi di vita: Anna Greco era ricoverata in prognosi riservata al Papa Giovanni XXIII di Bergamo dopo il terribile incidente. Mamma Antonella e papà Francesco, che abitano a Fontanella, erano rimasti feriti in maniera non grave nello schianto con la loro auto dove tutti e tre viaggiavano: la vettura si era scontrata con quella di un 22enne.

L’incidente

I quattro erano rimasti coinvolti in un incidente nel primo pomeriggio del 25 febbraio a Strozza, sulla strada provinciale 14, all’altezza del civico 6 di via Trieste. Erano le 13 quando si sono scontrate una Opel Adam e una Fiat Tipo. Sulla Opel, che scendeva dalla valle e usciva da una curva, c’era un ragazzo di 22 anni di Villa d’Almè, che viaggiava da solo. Sulla Tipo c’era invece la famiglia di Fontanella: padre e madre trentenni e Anna.

La neonata subito grave

L’urto è stato violento ma tutti gli occupanti sono usciti dai veicoli prima che le auto prendessero fuoco. Le condizioni di Anna e del conducente della Opel sono sembrate da subito gravi: l’elisoccorso di Milano l’aveva trasportata, insieme al papà, all’ospedale Papa Giovanni XXIII in codice rosso. Anche il 22enne di Villa d’Almè era stato trasportato nello stesso ospedale, in codice rosso, dall’elisoccorso di Bergamo, mentre la mamma di 29 anni era stata portata in codice giallo all’Humanitas Gavazzeni con l’ambulanza della Croce Azzurra.

«Anna è stata una grande guerriera»

Dopo cinque mesi la tragica notizia: Anna è spirata mercoledì 17 luglio, nella mattina. Il suo funerale sarà celebrato nella chiesa parrocchiale di San Cassiano a Fontanella sabato 20 luglio alle 10. Ora la salma della piccola si trova nella camera mortuaria dell’ospedale di Bergamo. «Anna è sempre stata una grande guerriera, dimostrando di avere una forza fuori dal comune - raccontano i genitori, la mamma Antonella e il papà Francesco -. Una forza che ha trasmesso anche a noi genitori».

«Durante la riabilitazione Anna ci ha regalato dei momenti magici, - ricordano -. Purtroppo però le condizioni di salute dovute all’incidente ad un certo punto sono peggiorate: si è reso necessario un nuovo ricovero al quale ha fatto seguito un periodo di alti e bassi. Alla fine Anna era tanto stanca, stava soffrendo e mercoledì mattina si è spenta». I genitori continuano e ci tengono particolarmente a dare un messaggio, a dire grazie: «Vorremmo ringraziare le tante persone che ci sono state vicine e ci hanno aiutato in questi mesi: il personale dell’ospedale Papa Giovanni XXIII, splendido sia dal punto di vista medico sia soprattutto dal punto di vista umano; la struttura riabilitativa La Nostra Famiglia di Bosisio Parini, le associazioni di volontariato La Casa di Leo e Amici della Pediatria, oltre alla comunità di Fontanella, che ci sta dimostrando la sua solidarietà, i nostri vicini di casa che ci hanno dato una grande mano e tutte le persone che in qualche modo ci hanno dimostrato affetto e vicinanza».

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