Investito in bici da un’auto a Strozza, grave un «rider» di 21 anni

Paura venerdì sera 23 aprile sulla provinciale 14 della Valle Imagna: all’altezza dell’abitato di Strozza un ventunenne in bicicletta è stato investito frontalmente da un’auto in transito lungo la strada e ora si trova ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Il ciclista, originario del Ghana, stava pedalando in sella alla sua bicicletta per lavoro: si tratta infatti di un «rider», ovvero uno di quei giovani che trasportano a domicilio i generi alimentari ordinati direttamente da casa e che, con i vari lockdown e la pandemia, hanno registrato un’impennata un po’ in tutto il mondo, compresa la Bergamasca.

Venerdì sera uno di loro, il ventunenne del Ghana, stava appunto prestando servizio in valle Imagna per portare un ordine alimentare a un residente della zona per conto di un noto marchio mondiale del settore del delivery. All’improvviso, l’impatto con un’auto: l’incidente è avvenuto all’altezza dello svincolo tra la provinciale 14 e via Monte Grappa, la strada che porta verso il centro di Strozza. L’impatto è stato particolarmente violento e sull’esatta dinamica sono in corso gli accertamenti della polizia stradale, intervenuta con una pattuglia per i rilievi.

I rilievi della Stradale

Da una prima ricostruzione, sembra che l’autovettura stesse svoltando verso sinistra proprio mentre dalla parte opposta arrivava il rider: l’automobilista non avrebbe visto il lavoratore in bicicletta e l’impatto è stato così inevitabile. Il ventunenne è caduto a terra e ha perso i sensi. Immediato l’allarme da parte dello stesso conducente dell’auto, che è rimasto illeso. Visto il quadro clinico, il 118 ha inviato sul posto l’elicottero, decollato da Como, l’automedica e l’ambulanza. Il ventunenne è stato trasferito in codice rosso al Papa Giovanni con l’ambulanza.

Le sue condizioni sono serie: la prognosi è riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Al Pronto soccorso dell’ospedale è stato sottoposto ai vari accertamenti diagnostici e poi ricoverato in reparto.

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