Cronaca / Valle Imagna
Giovedì 16 Marzo 2023
Il raggio equinoziale impreziosisce il gioiello di San Tomé
Almenno San Bartolomeo. La Fondazione Lemine organizza una speciale visita guidata alla chiesa, sabato 18 marzo, in occasione del fenomeno legato ad una combinazione tra astronomia e antica architettura.
Osservare il raggio solare nella rotonda di San Tomè in occasione del tramonto equinoziale. Questo il particolare fenomeno luminoso che si verifica nei giorni dell’equinozio primaverile e a cui si potrà assistere sabato 18 marzo durante la visita alla chiesa di San Tomè organizzata dalla Fondazione Lemine proprio per assistere all’«arrivo» del raggio equinoziale. Un particolare fenomeno luminoso che è reso possibile dalla posizione in cui è costruita la chiesa e dalle modalità in cui è stata realizzata la stessa.
Geometria e orientamento
«Quando il Sole si trova nella giusta posizione nel cielo in modo da essere allineato con qualche apertura nei muri delle chiese romaniche – dichiara Adriano Gaspani, astronomo della Società Italiana di Archeoastronomia e della SEAC-European Society for Cultural Astronomy (presente all’evento) – si generano giochi di luce molto spettacolari, alcuni furono accuratamente calcolati dai costruttori in modo che avvenissero durante l’anno in concomitanza con particolari date significative dal punto di vista liturgico». E ciò avvenne anche nella rotonda romanica di San Tomè. «La particolare geometria della rotonda di San Tomè in Almenno San Bartolomeo – spiega – unita alla sua particolare orientazione astronomica permettono il verificarsi di alcuni spettacolari giochi di luce di grande effetto, provocati dai raggi del Sole e dalla Luna all’interno della chiesa romanica. Durante il Medioevo questi spettacolari effetti luminosi erano considerati di grande effetto ierofanico e furono deliberatamente calcolati. Nella rotonda di San Tomè il fenomeno più spettacolare si verifica ogni anno in prossimità dei giorni degli equinozi».
Il disco solare
Proprio come sabato. La monofora posta sopra la porta principale d’accesso, infatti, è fuori asse sia rispetto all’asse verticale della porta sia rispetto alla cornice: questo permette i verificarsi dello spettacolare fenomeno conosciuto come il «raggio equinoziale». Sull’altare viene a proiettarsi l’immagine leggermente sfocata del disco solare, che muovendosi gradualmente illumina il tabernacolo al tramonto del terzo giorno precedente l’equinozio di primavera e nel terzo giorno successivo a quello di autunno, dopo di che il Sole, a causa della rotazione della Terra, si sposta gradualmente dalla direzione giusta e il fenomeno termina. La visita sabato avrà inizio alle 16, con la proiezione del raggio equinoziale che dovrebbe avvenire introno alle 16.20 circa. La prenotazione è obbligatoria e il costo è di 10 euro a persona. L’evento è inserito nel festival Antico Lemine, promosso in collaborazione con il Comune di Almenno San Bartolomeo. Per informazioni e prenotazioni: 035-553205; [email protected].
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