Berbenno, la discarica del bosco era «mineralizzata»: finalmente si bonifica

BERBENNO. Mille metri cubi di rifiuti scaricati dal Comune tra gli Anni ’70 e ’80, quando la raccolta non era regolata. Dalla Regione i fondi per il recupero e lo smaltimento.

Dopo mezzo secolo la discarica di rifiuti - circa mille metri cubi di materiale, compresi plastica e vetro - poco a valle dell’abitato di Berbenno sarà finalmente bonificata. Il finanziamento - di 312mila euro - è di Regione Lombardia e il sindaco Manuel Locatelli parla di «una grande vittoria, frutto di una scelta ambientale non certo politica. Una battaglia che ho iniziato quando ancora ero consigliere comunale con delega all’Ambiente e che, ora, da sindaco, riesco a realizzare. Una vittoria di cui io e tutto il paese di Berbenno devono andare fieri».

I rifiuti ormai mineralizzati

Siamo negli Anni Settanta e - come accadeva in diversi comuni della valli - non essendoci una regolamentazione sulla raccolta rifiuti - una valletta poco a valle del municipio, in via Europa (località Barca, dove recentemente si è avuta anche una frana), venne utilizzata dal Comune come discarica. A fianco c’era un torrente, «cosa ancora più grave - ricorda il sindaco - tanto che tre-quattro anni fa, a seguito di un nubifragio, straripò portando con sé grandi quantità di quei rifiuti. Un disastro. Per questo iniziai la mia battaglia per la bonifica di quell’area». Ora i fondi stanziati dalla Regione, su proposta dell’assessore all’Ambiente Giorgio Maione, per la rimozione e l’allontanamento di rifiuti ormai mineralizzati.

Nella valletta vennero scaricati rifiuti urbani nel periodo compreso tra il 1975 e il 1980. In seguito all’avvento dei servizi di igiene urbana, il sito venne poi ricoperto da uno strato di terreno. Il deposito dei rifiuti è sulla sponda idrografica sinistra di un corso d’acqua costituito da una forra in roccia ed è soggetto a erosione alla base in occasione delle piene del torrente, con conseguente trasporto verso valle dei rifiuti.

Posti soprattutto su roccia

«La Regione Lombardia - ha dichiarato Maione - in questo mandato sta sbloccando opere ambientali attese da tempo e l’intervento a Berbenno non era più rinviabile. Considerata la particolarità del sito e dei rifiuti ubicati in buona parte su roccia - ha aggiunto l’assessore - non si poteva procedere con la copertura. Il Comune ha quindi chiesto un finanziamento per effettuare la rimozione. I rifiuti saranno successivamente conferiti a un impianto per il recupero energetico del materiale. Facciamo così una doppia azione positiva di tutela ambientale del territorio e di produzione energetica».

«Qualche mese fa abbiamo intrapreso insieme al sindaco di Berbenno e all’assessore regionale all’Ambiente Maione, il percorso che ha portato all’individuazione della soluzione migliore per la discarica in località Barca a Berbenno e al relativo finanziamento avvenuto con la delibera di oggi», dichiara il consigliere regionale Michele Schiavi, vicepresidente della Commissione Territorio della Regione. Il costo complessivo dell’intervento sarà di 327mila euro.

«La nostra amministrazione, da sempre attenta al rispetto della biodiversità e dell’ambiente, sin da subito si è attivata per risolvere una problematica vecchia di 50 anni. I lavori inizieranno indicativamente nella prossima primavera e verranno ultimati entro l’anno 2025, per una durata di circa tre mesi. Saranno utilizzate delle gru forestali con una carrucola centrale con cui si caricheranno i rifiuti», conclude il sindaco Locatelli.

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