Andrea Salvi è il re del Twirling, tre medaglie d’oro agli Europei in Francia

Berbenno Il campione 21enne fa il tris in Francia. «È una disciplina difficile, ogni settimana 4 o 5 allenamenti individuali e la domenica con la Nazionale. Tra gli azzurri, la 12enne Noemi Quieti di Cividate porta a casa tre titoli individuali e due a squadra.

Grinta e determinazione lo contraddistinguono da sempre, da quando, ancora bambino, aveva deciso di praticare uno sport con una forte componente rosa, il Baton twirling, dando subito prova delle sue potenzialità. Da allora Andrea Salvi di strada ne ha fatta tanta, quel bambino è diventato un giovanotto di 21 anni al terzo anno di Scienze dei servizi giuridici dell’Università di Bergamo. E all’ennesima medaglia d’oro. Anzi, tre, in una volta sola. Tre, infatti, sono gli ori che Andrea si è portato a casa al termine del campionato europeo che si è svolto in Francia, a Selestat, dal 14 al 17 aprile, un primo gradino del podio conquistato nelle specialità Rhythmic twirl Senior, Team dance Senior, e Twirling corps, primo tra atleti provenienti da 15 nazioni europee.

Mi alleno 5 volte a settimana a Brembilla e Mapello e la domenica con la nazionale»

La squadra italiana

«Per quanto riguarda la squadra italiana – spiega emozionato Andrea - eravamo in 16 atleti e abbiamo ottenuto complessivamente 10 titoli europei, 4 secondi posti, 3 terzi posti, 1 quarto posto, 4 quinti posti. A livello personale ho vinto 3 titoli europei nelle discipline Rhytmic twirl senior boys, team dance senior, twirling corps: il primo esercizio è singolo, mentre gli altri due sono di squadra. Nella squadra nazionale c’è anche una ragazza bergamasca di 12 anni, Noemi Quieti, di Cividate al Piano, che ha ottenuto a livello individuale 3 titoli europei e altri 2 con la squadra».

Il campione è iscritto al 3o anno di Scienze dei servizi giuridici all’Ateneo di Bergamo

Molti allenamenti

Com’è arrivato Andrea a risultati così soddisfacenti? Dedizione, allenamenti, sacrifici: «Gli allenamenti sono molti, 4/5 settimanali a livelli individuale a Brembilla e Mapello, mentre la domenica raggiungo la squadra italiana a Corbetta, per gli esercizi di gruppo . Il mio allenatore è Pieter Hazeu, che è anche il preparatore della squadra nazionale, mentre l’allenatrice del mia società è Norma. Voglio ringraziare mamma, papà, mia sorella Chiara e tutte le persone che mi sostengono e seguono in quest’avventura: non so quante vittorie ho conquistato ma è dal 2013 che riesco ad ottenere importanti titoli a livello europeo e mondiale, e lo devo anche a loro».

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