Addio a Preto, l’ultimo dei carrettieri valdimagnini

Locatello. Battista Rodeschini aveva iniziato a trasportare merce con i muli dagli anni ’50 con il suo autocarro. Nel pomeriggio l’ultimo saluto.

Battista Rodeschini, della contrada Disdiroli di Locatello, classe 1930, mercoledì 2 novembre se ne è andato, ha lasciato per sempre la sua Valle Imagna, la moglie Elena e i figli Fiorenza, Giancarlo, Giuliano, Monica e Roberto. Ol Battista (conosciuto anche con il soprannome di Preto), era uno degli ultimi mulattieri e carrettieri valdimagnini che trasportavano la merce con i muli e carretti in valle in tutta la Bergamasca, per poi, all’inizio degli anni ’50, continuare la sua attività con l’autocarro «Leoncino», percorrendo le strade carrali carico di merce. Il lavoro di mulattiere l’aveva ereditato dal padre e dal nonno, una vita a trasportare merce e materiale.

Antonio Carminati, direttore del Centro studi Valle Imagna nel suo blog di storia valdimagnina ha pubblicato una interessante intervista a Battista al quale piaceva parlare: «Pare persino uno specialista di storytelling e alla narrazione di fatti e vicende oggettive fa seguire sempre la sua valutazione personale, alternando proverbi locali e vecchi modi di dire – scriveva Carminati –. Nei suoi racconti rivive con affetto il suo rapporto con il papà, prima ancora con il nonno, anch’essi mulattieri e carrettieri, dai quali ha appreso i primi rudimenti del mestiere e poi i tanti segreti di un’attività faticosa non facile, quella dei trasporti locali, abbinata all’esercizio del commercio e alla formazione di una propria clientela. Rivede le mandrie dei bergamini transitare sulla cavalcatoria fuori casa, dirette in primavera avanzata verso l’alpeggio della Costa del Palio, mentre in autunno, di ritorno alla Bassa, l’abbaiare dei cani, l’inconfondibile suono dei campanacci, i richiami decisi dei bergamini, il muggito delle vacche. Con i suoi muli ripercorre gli antichi sentieri di monte, diretto alle stalle dei piccoli allevatori per acquistare gli stracchini, che avrebbe poi depositato nella sua cantina di stagionatura, prima di rivenderli ai clienti. E poi, ancora, ritorna, sempre con i muli, nei boschi sotto Fuipiano per caricare sacchi colmi di carbone di legna,di castagne e noci per trasportarli in città e anche ai clienti di Lecco…».

Sabato 6 novembre alle 15 il funerale e saranno numerosi i valdimagnini che saluteranno «ol Preto» il vecchio mulattiere che non farà fatica a percorrere i sentieri di lassù.

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