Rsa nei monti, ma punteggio top e ai dipendenti si aumenta lo stipendio

VAL DI SCALVE. Al personale della Fondazione Bartolomea Spada di Schilpario 50 euro in più «per l’impegno profuso anche col Covid». Per Ats merita 98,7 punti su 100.

Una realtà piccola in un paese di poco più di mille abitanti, in montagna, diventata però punto di riferimento per l’intera Valle di Scalve. La Fondazione Bartolomea Spada, Rsa con 53 posti per anziani autosufficienti e non, un ambulatorio infermieristico e una palestra per la fisioterapia aperti ai cittadini, oggi dà lavoro a 30 operatori dipendenti, quasi tutti del territorio, oltre ad altri vari collaboratori. Al personale dipendente il Consiglio di amministrazione, su proposta del presidente Francesco Maffeis, ha deciso di riconoscere un aumento di stipendio, scattato lo scorso settembre, di 50 euro netti al mese come «gesto di gratitudine e riconoscimento per l’impegno straordinario dimostrato durante i momenti più difficili della pandemia, ma è segno di apprezzamento dell’ottimo lavoro quotidiano».

Un impegno riconosciuto anche da chi deve controllare e sovrintendere che strutture come questa rispettino gli standard stabiliti. Alla Fondazione Bartolomea Spada l’Agenzia di tutela della salute, a seguito di due differenti iter di verifica, ha attribuito infatti il punteggio di 98,7 su 100, in riferimento sia alla gestione organizzativa che alle cartelle cliniche degli ospiti, «un risultato – commenta il commendator Maffeis – merito di un lavoro di squadra da parte di tutti e di tutte».

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