Riaperture per l’Immacolata. Selvino, salta tutta la stagione

IL CALENDARIO. Le stazioni seriane e scalvine scaldano i motori tra controlli e lavori in vista dell’8 dicembre. Seggiovia del Purito ferma in attesa di revisione.

Tra controlli di routine, manutenzioni ordinarie e prevendite, le stazioni sciistiche della bergamasca scaldano i motori in vista dell’avvio della stagione invernale. L’appuntamento un po’ per tutti è quello dell’Immacolata, che quest’anno non cadrà in un ponte, ma rimane di tradizione la data di apertura delle danze, almeno nella speranza dei gestori, che poi dovrà trovare conferma nelle precipitazioni o almeno in temperature che garantiscano di poter sparare neve artificiale.

Il calendario delle aperture

Ma c’è anche chi punta ad anticipare: il Monte Pora ha fissato l’apertura già al 30 novembre. «Faremo il possibile per aprire anche solo un impianto», annuncia l’ad di Irta, Maurizio Seletti.«Siamo impegnati nei controlli previsti ogni anno – spiega Omar Semperboni, presidente della cooperativa Nuova Lizzola –, in questi giorni abbiamo i collaudi ministeriali sulla triposto che porta al Campèl, mentre per le altre seggiovie sono già stati fatti a maggio e giugno. Stiamo facendo anche la manutenzione e la pulizia di cannoni e lance per la neve artificiale, oltre allo sfalcio dell’erba sulle piste».

Alla domanda se ci saranno novità a Lizzola quest’inverno, Semperboni sorride: «Come ripeto da diversi anni, per noi è già una bella notizia riuscire a garantire quello che stiamo facendo. Ci mettiamo tutto l’impegno possibile per andare avanti, nell’attesa di novità importanti su fronti più grandi». Lo sguardo di tutti, infatti, qui è puntato verso Colere, nell’attesa di quel collegamento che rivoluzionerebbe il futuro della località, collocandolo dentro un comprensorio da oltre 50 km di piste. Lizzola ha concluso da poco la stagione estiva, in occasione dell’ultima apertura delle Cascate del Serio, il 13 ottobre. «Quest’anno abbiamo sfiorato le 14.500 presenze sulle seggiovie e siamo molto contenti», riferisce Omar Semperboni.

Anche agli Spiazzi di Gromo, in questi giorni è in fase di preparazione il terreno delle piste: «Se il fondo è buono, ben inerbito, è sufficiente poi poca neve per sciare - spiega il gestore Alessandro Testa -. Non abbiamo grosse novità rispetto agli anni scorsi, ma confermeremo le aperture serali del giovedì e del venerdì al Vodala. Puntiamo all’apertura dell’8 dicembre: abbiamo già, infatti, le prenotazioni di due gruppi per la settimana bianca dal 9 al 15 dicembre». Pronto alla ripartenza anche Colere, dove in questi giorni sono in corso i lavori per il restyling del rifugio Plan del Sole: il cantiere per la realizzazione della nuova Spa verrà interrotto a fine novembre e ripreso nella primavera prossima, senza dunque che il rifugio offra servizi nuovi già quest’inverno. «Collaudi e manutenzioni sono già stati effettuati - spiegano da Rs Impianti -. Siamo già pronti per la ripartenza. Come sempre speriamo di poter partire l’8 dicembre, ma se fosse possibile anche prima». Rimarrà fermo quest’inverno lo sci a Selvino, dove la seggiovia del Monte Purito è ferma in attesa di revisione: la ripartenza è stata annunciata per l’estate 2025.

A Schilpario lo skilift nella Conca di Epolo, passato all’inizio di quest’anno di proprietà comunale, dovrebbe ripartire con una nuova gestione: l’Amministrazione comunale sta espletando in questi giorni il bando per l’assegnazione.

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