Prima pietra per i nuovi impianti di risalita a Colere: un passo avanti per tutta la valle

Turismo. Alla cerimonia i sindaci scalvini e i promotori del progetto di rilancio del comprensorio sciistico. Bettineschi: inizia un nuovo capitolo per il nostro territorio.

Alla presenza delle autorità locali e di numerosi cittadini, sabato 1 aprile alle 10,30 a Colere è stata celebrata la posa della prima pietra dei nuovi impianti di risalita. Dopo la demolizione delle vecchie strutture, in questi giorni ha preso il via la parte edile dei lavori e ieri è stato il parroco di Colere don Mauro Tribbia a benedire la prima pietra. Oltre al sindaco del paese Gabriele Bettineschi, erano presenti anche i primi cittadini degli altri tre Comuni della valle: Pietro Orrù di Vilminore, Mirella Cotti Cometti di Azzone e Marco Pizio di Schilpario (il nuovo comprensorio sciistico di Colere è parte integrante del patto per la Val di Scalve siglato in Regione lo scorso autunno, che prevede finanziamenti regionali per oltre 6 milioni). Non poteva mancare Carlo Zanni, presidente della società Rsi Impianti, protagonista del rilancio della stazione sciistica.

Auguri di buon lavoro

Tutti hanno sottolineato come la riapertura degli impianti rappresenti una grande ricchezza non solo per Colere, bensì per tutta la valle, che ne condividerà i benefici. «Oggi si concretizza l’inizio di un nuovo capitolo per la storia recente della Valle di Scalve e di Colere – ha detto Bettineschi –. Lasciamo posto ai fatti, alle azioni concrete e mettiamo a tacere le parole superflue e non costruttive. Non mi resta che augurare buon lavoro alle maestranze e a tutte le imprese coinvolte nella realizzazione di questo meraviglioso progetto». Il parroco di Colere don Mauro Tribbia, presente a benedire l’inizio dei lavori, ha sottolineato come «la benedizione va alle persone, non solo agli oggetti: a chi lavora e a chi verrà qui per usufruirne». Don Tribbia ha voluto ricordare anche il maestro di sci del paese Luigi Bettineschi (conosciuto da tutti come Gigi). «Ha avuto un brutto incidente nei giorni scorsi – ha detto – sicuramente avrebbe voluto essere qui».

Il ricordo della guida Piantoni

Tra i presenti anche i ragazzi dello Sci club Valle di Scalve con la loro divisa, che attendono di tornare a sciare sulle nevi di Colere. Nella prima pietra è stata inserita una pergamena per celebrare l’inizio del cantiere, con questo testo a ricordo di chi per primo sognò e immaginò la vocazione sciistica di Colere. «Oggi, ricordando Placido Piantoni (storica guida alpina colerese), che sognò questa storia, e il suo futuro, e il sindaco Franco Belingheri che con l’amministrazione comunale nel 1978 ne assicurò la concreta realizzazione. Alla presenza della cittadinanza, e dell’amministrazione comunale. Questa pietra è benedetta e posta alle fondamenta dei nuovi impianti di risalita».

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