«Occhio di ghiaccio», la foto dello scalvino Belingheri premiata in Valle d’Aosta

Si chiama Andrea Belingheri, ha 30 anni e vive a lavora a Colere l’autore della fotografia che fa da copertina alla mostra «Fotografare il parco», allestita fino al 14 aprile al Forte di Bard, in Val d’Aosta. L’iniziativa raccoglie gli scatti vincitori delle diverse sezioni del concorso fotografico internazionale organizzato dai parchi nazionali del Gran Paradiso, dello Stelvio, di Abruzzo-Lazio-Molise e del parco francese Vanoise, con l’obiettivo di valorizzare la biodiversità.

«Dal 2019 mi dedico alla fotografia di fauna alpina – dice Belingheri –. Mi piace fotografare in particolare animali rari, come l’ermellino, la pernice bianca, il gallo cedrone, la civetta nana. Giro sulle Orobie bergamasche ma talvolta vado anche in Trentino e Valle d’Aosta». Al concorso internazionale «Fotografare il parco», Belingheri aveva già ricevuto un riconoscimento importante lo scorso anno: «Mentre quest’anno il mio scatto intitolato “Ice eye”, che ritrae un ermellino che esce da un buco di ghiaccio, è stato scelto per fare da copertina promozionale alla mostra».