
Cronaca / Valle di Scalve
Lunedì 10 Marzo 2025
Grandi pulizia nella Via Mala: trovati libri di scuola, televisori e un divano
L’OPERAZIONE. In azione due squadre degli Alpini da Colere e da Angolo Terme. Belingheri: «Inciviltà», raccolti più di sessanta sacchi di indifferenziata.
C’erano diversi televisori, un divano, sacchi pieni di lattine e persino una borsa zeppa di libri scolastici tra i rifiuti raccolti sui versanti che scendono dalla Via Mala verso il fiume Dezzo. Nota come attrattiva turistica per i suoi panorami mozzafiato – specie in inverno, quando si creano grandi lastre di ghiaccio che scendono dalla roccia verso il tracciato antico della strada, ma anche a scendere negli orridi – la via che collega Val Camonica e Val di Scalve (che rappresenta una delle principali vie di accesso ai comuni della Valle di Scalve, accanto alla strada del Passo della Presolana) è diventata vittima dell’inciviltà di tante persone che l’hanno presa come una discarica a cielo aperto, al pari di tante altre strade.
Nella mattinata di sabato due squadre congiunte di alpini – una partita da Angolo Terme e una da Colere – si sono dedicate a ripulire i versanti della montagna che dalla strada scendono verso il fiume, oltre ai margini della strada stessa, riportando la zona alla sua veste migliore. «Svolgiamo interventi di questo tipo anche in altre zone del territorio, ma qui sulla Via Mala era la prima volta – racconta Claudio Belingheri, capo del nucleo di Protezione civile degli Alpini di Colere, presenti in tredici sabato mattina –. L’iniziativa è nata da un’idea dell’amministrazione comunale di Angolo Terme e ha visto poi la collaborazione anche di Colere».
Oltre 60 sacchi di rifiuti indifferenziati
Tante le sorprese trovate dai volontari ripulendo la zona. «Abbiamo raccolto più di sessanta sacchi di indifferenziata, solo noi di Colere – prosegue Belingheri –. Abbiamo trovato rifiuti di ogni tipo, anche oggetti molto strani come televisioni e un divano. Sicuramente è una situazione che deve far pensare: con quello che spendono i nostri Comuni per garantire la raccolta differenziata, c’è qualche incivile che viene qui a buttare quello di cui non ha più bisogno».
I volontari di Colere hanno operato su un tratto di strada di circa tre chilometri, occupandosi anche della sede stradale. In due punti particolarmente ripidi hanno utilizzato anche delle corde per calarsi. «La Via Mala sta diventando un’attrazione turistica e va valorizzata in ogni aspetto: la tutela ambientale nasce per prima cosa da queste azioni, mantenendo pulito il paesaggio in cui viviamo», è stato il messaggio con cui il sindaco di Colere, Gabriele Bettineschi, ha ringraziato i volontari.
Sulla propria pagina Facebook il gruppo Alpini del paese scalvino ha lanciato un appello: «Probabilmente abbiamo raccolto rifiuti buttati nei boschi quando la cultura dell’ecologia non era molto radicata. Ora però siamo oltremodo sicuri che se il prossimo anno ripasseremo in questi luoghi nessun altro rifiuto rovinerà questo posto magico». Ma Belingheri ammette con un sorriso amaro: «Sarà dura».
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