Dopo tanta attesa, nelle valli bergamasche ecco la neve «vera»

IN MONTAGNA. La prima nevicata consistente della stagione: da record gli 87 centimetri a Colere. Oro per le piste da sci.

Con alcuni giorni di ritardo rispetto alle attese dei tanti appassionati - e degli operatori turistici delle Valli - la neve è tornata a imbiancare le nostre montagne e i paesi di fondovalle fin verso gli 800 metri di quota. Un quantitativo che a gennaio non dovrebbe neppure fare notizia, ma in un contesto climatico come quello che ha caratterizzato gli ultimi mesi ha assunto i contorni di una lieta sorpresa. L’ultimo episodio degno di nota risaliva ormai alla fine di novembre e aveva visto la neve cadere fin verso i 1.700/1.800 metri di quota. Si era però trattato di una fugace apparizione vanificata dai successivi rialzi delle temperature (un piccolo quantitativo ha resistito solo sui versanti più riparati dal vento o con esposizione a nord, dove l’azione dei raggi solari è risultata praticamente nulla).

«Qui ai 2000 metri del Mirtillo – hanno fatto sapere nella tarda mattinata di ieri dal rifugio sulle piste di Lizzola – abbiamo appena misurato uno spessore di 65 centimetri».

I dati delle stazioni Arpa

La conferma che la nevicata di martedì 7 gennaio e della notte precedente sia la più copiosa di una stagione comunque avara di precipitazioni, arriva anche dall’analisi dei dati trasmessi dalle stazioni Arpa Lombardia e che tengono conto del quantitativo totale della neve presente al suolo: quella del Lago Fregabolgia (sul territorio di Carona a 1.955 metri di quota) nella tarda mattinata di martedì 7 gennaio ha registrato uno spessore di 79 centimetri; la stazione di Vilminore di Scalve a 1.856 metri sulle piste di Colere, 87 centimetri, mentre quella del Barbellino a Valbondione (1.784 metri) 72 centimetri. Più che una bella spolverata, insomma.

«Oro» per le stazioni sciistiche

La «nevicata dell’Epifania» nel prossimo fine settimana darà la possibilità ai comprensori sciistici delle nostre Orobie di rendere agibili nuovi tracciati. A Colere saranno tutti aperti tranne la pista di rientro verso il paese, a Spiazzi di Gromo agibili le piste Croce Blu, Pagherolo, parte alta della Testa e Campo scuola mentre a Lizzola, se le temperature lo consentiranno, ci sarà la possibilità di preparare anche quella di rientro verso il paese.

Anche a Foppolo i tracciati risulteranno tutti aperti ed entro il fine settimana verrà valutata l’agibilità di Conca Nevosa così come al Monte Pora anche quella dell’impianto Magnolini.

Le previsioni: altra neve in arrivo

Il bollettino meteo di Arpa Lombardia prevede per mercoledì 8 gennaio una breve «finestra» di tempo stabile seppur uggioso, prima del passaggio di una nuova perturbazione attesa per giovedì 9. Per venerdì 10 è invece atteso un netto miglioramento con più sole, venti settentrionali in rinforzo e temperature che si manterranno generalmente stazionarie. L’idea per un weekend di grandi sciate sulle nevi orobiche.

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