Scanzo e Grumello, lacrime per Nicola
«Il tuo sorriso resterà nei nostri cuori»

Dolore per il 22enne di Scanzorosciate travolto lunedì da una valanga a Lizzola. Il giovane era conosciuto anche a Grumello del Monte, dove lavorava nel negozio di calzature della famiglia. La sua generosità permetterà ad altre persone di continuare a vivere, grazie alla decisione di donare gli organi. Sui social network tanti messaggi di cordoglio.

Grande dolore per la scomparsa di Nicola Rebussi, 22enne di Scanzorosciate travolto lunedì 22 marzo da una valanga a Lizzola e spirato mercoledì nel reparto di rianimazione dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La generosità di Nicola permetterà ad altre persone di continuare a vivere, grazie alla decisione di donare gli organi. Nella Bergamasca ci sono due comunità in lutto: Scanzorosciate, il paese natale dove Nicola viveva da sempre con la sua famiglia, originaria proprio della frazione di Negrone, e Grumello del Monte, cittadina che ospita dal 1966 proprio in centro al paese, in piazza Camozzi, il negozio storico di famiglia «Rebussi calzature». L’attività è cominciata con i nonni Romilda e Santo, che avevano aperto una piccola bottega per riparare le scarpe, mentre i due figli l’hanno fatta crescere sviluppando la vendita e diventando uno dei punti di riferimento della zona.

Nicola e il fratello Michele, 4 anni più grande, hanno raccolto il testimone affiancando i genitori, rappresentando la terza generazione dell’impresa. Nicola in particolare aveva deciso di seguire le orme del nonno paterno Santo. Consigliava molto bene i clienti che intendevano acquistare scarpe nuove, ma proseguiva anche l’attività artigianale di riparazione delle calzature. Nonostante il lockdown e le misure imposte dal governo per il contenimento del Covid-19, il negozio di famiglia non aveva mai interrotto l’attività, proprio per garantire il servizio di vendita di scarpe per bambini. La famiglia Rebussi è molto conosciuta anche per l’attività di ambulante, sempre nel settore calzaturiero, che la porta nei mercati provinciali, tra i quali c’è anche il paese di origine, Scanzorosciate.

Nicola lascia un grande vuoto, non solo tra i famigliari, ma anche tra le tantissime persone che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, dagli amici ai clienti, tutti concordi nel ricordarlo per il suo sorriso e la sua grande voglia di vivere. Dal papà, oltre alla passione per il lavoro, aveva ereditato anche l’amore per la montagna, che lo portava spesso ad effettuare gite in alta quota. I funerali si svolgeranno sabato alle 10 nella parrocchia di San Pantaleone a Scanzorosciate. L’amministrazione, che durante la cerimonia ha predisposto un servizio con la Polizia locale e i volontari della Protezione civile, invita coloro che parteciperanno ad essere prudenti ed evitare assembramenti fuori dalla chiesa, a tenere le distanze e indossare le mascherine.

Decine di messaggi hanno ricordato Nicola anche sui social. Il giovane compare sorridente in un post su Facebook, con la didascalia «Dottore, che sintomi ha la felicità?». In questa frase è racchiusa la sua vita, fatta di lavoro e di passioni, come quella per la montagna, che lo portava spesso in vetta, quando gli impegni lo permettevano. Il fisico sportivo nascondeva un’anima gentile, un’attenzione particolare alle esigenze dei clienti e l’amore per un lavoro ereditato dal nonno. E proprio al loro rapporto è dedicata la notizia della tragedia postata dalla famiglia sul profilo del negozio Rebussi Calzature. «Il nostro Nicola ha raggiunto nonno Santo ad aggiustare le scarpe in Paradiso. Ora gli angeli non avranno più le scarpe rotte!!!».

In poco tempo si sono aggiunti e moltiplicati i commenti dei molti clienti ed amici, ancora increduli per la triste notizia. «Riposa in pace dolce angelo; ho avuto la fortuna di conoscerti ed eri un ragazzo d’oro, rimarrai sempre nel mio ricordo, non mi dimenticherò mai del tuo sorriso. Di fronte ad una tragedia che si porta via una giovane vita non ci sono parole ma solo lacrime; Nicola, compagno di vita dei miei ragazzi, che questo per te non sia l’ultimo viaggio ma l’inizio di una grande avventura. Da sopra le nuvole proteggi tutti i tuoi cari. Sarai sempre nei nostri cuori. Non dimenticherò mai il tuo sorriso e la voglia di vita che avevi. Ora fai un buon viaggio e proteggi tutti da lassù. Mi mancherai amico mio. Eri un ragazzo dolcissimo. Ti ricordo mentre giocavi felice a scuola». In molti hanno voluto sottolineare il carattere dolce e generoso di Nicola, descritto come un ragazzo dal cuore grande e dal sorriso contagioso. Decine di partecipazioni sono state postate anche sul profilo del sindaco di Scanzorosciate, Davide Casati, tra i primi ad informare la comunità della tragedia.

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