Omicidio a Entratico, assolto dopo un anno e mezzo di carcere: chiede 150 mila euro di danni

IL CASO. Per l’uccisione del professor Cosimo Errico, Surinder Pal è stato assolto dopo aver scontato il carcere preventivo. Ora l’istanza di ingiusta detenzione.

Accusato dell’omicidio del professor Cosimo Errico, avvenuto il 3 ottobre 2018 a Entratico, per circa un anno e mezzo Surinder Pal è rimasto in carcere, come misura preventiva. Con la sentenza di assoluzione diventata definitiva, il 62enne di origini indiane ha presentato istanza - con l’avvocato Michele Agazzi – per il riconoscimento della riparazione per ingiusta detenzione. La cifra complessivamente richiesta è di 150mila euro.

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L’omicidio nella fattoria didattica

La vittima, 58anni, fu colpita con 23 coltellate nella sua fattoria didattica «Cascina dei fiori», dove lavorava Pal. Il suo corpo fu poi cosparso di benzina e gli venne dato fuoco. Secondo la prima ricostruzione dell’accusa, Pal – con problemi di alcol e dedito a furtarelli –, dopo essere rientrato a casa era tornato nella cascina alla ricerca di denaro. Scoperto dal professore, l’aveva ucciso. Assolto dalla Corte d’assise di Bergamo nell’ottobre 2021, venerdì 12 gennaio la sentenza è stata confermata in appello. Nessun ricorso è stato presentato in Cassazione, e la sentenza è definitiva.

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