Omicidio di Casazza, finisce in carcere anche il secondo aggressore di Mykola Ivasiuk

IL DELITTO. La decisione della Cassazione: in carcere il 39enne calabrese che aggredì un 38enne ucraino fuori dal «Rosy Bar».

Il 19 agosto 2024, l’ucraino Mykola Ivasiuk morì fuori dal «Rosy bar» di Casazza. Il 38enne fu colpito con un pugno da un 39enne calabrese (che parlò di uno schiaffo) e subito dopo un marocchino 33enne gli spaccò un bicchiere sulla nuca. Nei giorni scorsi il 39enne è stato portato in carcere, dopo la decisione della Cassazione che ha respinto l’ultimo ricorso presentato dalla difesa.

La decisione della Cassazione

L’arresto del 39enne infatti, accusato dalla Procura di omicidio preterintenzionale, non venne convalidato dal gip, che dispose che fosse rimesso in libertà. Il pm aveva presentato ricorso vincendo. Contro la decisione del tribunale del Riesame presentò quindi ricorso l’avvocato della difesa. Nei giorni scorsi, la decisione della Cassazione. In carcere anche il 33enne marocchino che era inizialmente fuggito e poi rintracciato in Spagna.

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