Omicidio a Casazza, 37enne ucciso a botte fuori da un bar: due arresti - Video

NELLA SERATA DI LUNEDÌ. Picchiato durante una lite nella tarda serata di lunedì 19 agosto in via Nazionale, la vittima è un ucraino che abitava di fronte al locale. Arrestati due italiani, ricercato un nordafricano fuggito in auto.

Un trentasettenne di origini ucraine, Mykola Ivasiuk, è morto nella tarda serata di lunedì 19 agosto per le conseguenze di una rissa a Casazza, lungo via Nazionale, la statale 42 del Tonale che attraversa l’abitato. L’episodio attorno alle 22,30 davanti al «Rosy Bar»: immediato l’intervento di un’automedica e di un’ambulanza della Croce Blu di Lovere, ma per l’uomo non c’è stato nulla da fare.

Sul posto sono giunti anche i carabinieri della locale stazione, della compagnia di Clusone e del Nucleo investigativo di Bergamo. Sono state sentite alcune persone che avrebbero assistito all’aggressione.

L’uomo sarebbe stato picchiato da due uomini al culmine di una lite. Sarebbe stato colpito alla testa e poi sarebbe caduto a terra. La vittima, in Italia da una decina d’anni, abitava in un appartamento di fronte al locale: aveva lavorato come badante e poi come bracciante.

Il 37enne viveva in Val Cavallina con la mamma e il fratello, quest’ultimo accorso sul posto.

Due uomini, entrambi italiani - un calabrese di 28 anni e un bergamasco di 46 anni - sono stati arrestati dai Carabinieri mentre un terzo uomo, un nordafricano di 32 anni, è ricercato. Uno dei due arrestati sarebbe accusato di aver favorito la fuga del maghrebino. Nel frattempo, dopo i rilievi sul posto, la salma del 37enne è stata portata all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo per l’autopsia che si svolgerà venerdì 23 agosto. Gli arrestati sarebbero tutti residenti in zona e già attenzionati dalle Forze dell’ordine.

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