Cronaca / Valle Cavallina
Mercoledì 09 Novembre 2022
Malore, morto Angelo Bonomelli: era il titolare di Villa Ortensie
Trescore. Trovato senza vita a Entratico nella sua auto. Mercoledì 9 novembre l’autopsia, ma sulle cause non sembrano esserci dubbi. L’attività di onoranze funebri.
Si è sentito male lunedì sera mentre era alla guida della sua auto e si è fermato in un parcheggio nella zona industriale di Entratico, vicino a una pista ciclopedonale. Forse credeva si trattasse di un malore passeggero ma purtroppo gli è stato fatale e non è riuscito a chiedere aiuto per i soccorsi. È stato ritrovato senza vita a distanza di diverse ore, nel primo pomeriggio di martedì 8 novembre in via Mattei, nell’abitacolo della sua auto: Angelo Bonomelli aveva compiuto 80 anni ad aprile, abitava a Trescore dove più di mezzo secolo fa aveva creato l’agenzia delle onoranze funebri che oggi è gestita dal figlio e ha diversi uffici in Bergamasca, Fontanella, Calcinate, Chiuduno, Seriate e Romano di Lombardia (Trescore è la casa madre).
Angelo Bonomelli è stato il fondatore di «Villa Ortensie», lo storico centro termale di Sant’Omobono di cui era innamorato. Con questo progetto Bonomelli aveva dato forma alla sua passione per la naturopatia che coltivava da tempo.
La salma dell’imprenditore è stata portata all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo dove si svolgerà l’autopsia. L’esame servirà per chiarire la causa del decesso, ma sulle quali non dovrebbero esserci dubbi. La data del funerale non è stata ancora fissata.
Angelo Bonomelli è stato il fondatore di «Villa Ortensie», lo storico centro termale di Sant’Omobono di cui era innamorato. Con questo progetto Bonomelli aveva dato forma alla sua passione per la naturopatia che coltivava da tempo
Angelo Bonomelli era nato il 29 aprile del 1942 e viveva in una casa sopra l’agenzia di Trescore. Era molto conosciuto in Val Cavallina dove ieri la tragica notizia si è subito diffusa. «Trent’anni fa - ricordano i dipendenti - aveva lasciato al figlio la gestione dell’agenzia di onoranze funebri che aveva fondato, per dedicarsi a Villa Ortensie».
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