Lago ghiacciato, c’è l’idea di un presidio dei sub. «Utile anche d’estate»

IL PROGETTO. A Monasterolo l’esercitazione del Nucleo volontari di Treviglio, il sindaco: «Decisivi nei casi di pericolo». Il presidente: pronti al dialogo con i Comuni.

Ghiaccio sciolto e temperature in rialzo. Gli amministratori della Val Cavallina possono tirare un sospiro di sollievo: anche quest’anno sul lago ghiacciato non si è fatto male nessuno e lo spettacolo naturale, per chi se lo vuole godere al sicuro da riva, si è confermato uno degli elementi per cui la valle Cavallina è famosa in tutta la Lombardia e non solo.

Il rischio però è dietro l’angolo, anzi sotto la lastra, e basta poco per trasformare un momento di svago in un dramma: sabato scorso un pattinatore, tra Spinone e Monasterolo, è finito in acqua e ci è rimasto un paio di minuti prima che da Monasterolo arrivassero due improvvisati soccorritori che, con una scala a pioli fatta scivolare sul ghiaccio, lo hanno messo in salvo: le immagini circolate sui social mostrano poi il pattinatore allontanarsi come se non fosse successo nulla.

Partendo da questo episodio e dall’esercitazione condotta domenica dal Nucleo sommozzatori volontari di Treviglio, l’amministrazione di Monasterolo del Castello guidata dal sindaco Gabriele Zappella sta pensando, per il prossimo inverno, di avviare una convenzione con la stessa associazione affinché i suoi volontari siano presenti sulle sponde del lago nelle giornate di maggior afflusso.

La collaborazione fra noi e il gruppo sub è tutta da definire, ma potrebbe essere un elemento di novità rilevante per la prossima volta in cui il lago ghiaccerà

Progetto da definire

«È un’idea a cui stiamo iniziando a lavorare proprio in questi giorni – conferma il primo cittadino – ho visto come si muovono i sommozzatori e ritengo che avere del personale formato per questo tipo di emergenza direttamente sul lago possa essere decisivo in caso di pericolo. La collaborazione fra noi e il gruppo sub è tutta da definire, ma potrebbe essere un elemento di novità rilevante per la prossima volta in cui il lago ghiaccerà».

Domenica una persona è caduta in acqua

Domenica una quindicina di volontari, guidati dal presidente Giacomo Passera, hanno svolto una serie di attività per l’avvicinamento e il recupero in sicurezza di una persona caduta in acqua: «Abbiamo anche provato una speciale motosega per il ghiaccio e verificato la visibilità sott’acqua con una nostra telecamera – spiega Passera – come base logistica noi abbiamo la Casa del Pescatore ma siamo pronti a dialogare con le amministrazioni per avviare questa collaborazione».

Serve prudenza

Gli altri tre Comuni del lago stanno alla finestra, pronti comunque a dialogare con Monasterolo, sapendo che il lago è talmente piccolo da essere una risorsa condivisa fra tutti e quattro i territori. «Da quando siamo passati dalle ordinanze di divieto che non riuscivamo a far rispettare agli avvisi che segnalano i pericoli – spiega Marco Zoppetti, sindaco di Endine – mi pare che sia passato con chiarezza il messaggio che chi arriva da fuori deve informarsi, chiedere ai nostri concittadini, usare estrema prudenza e non cedere al gusto dell’avventura».

«Era un paio d’anni che il lago non ghiacciava, ma quest’anno c’è stato un elemento di novità rispetto al passato: tutto è stato concentrato in pochi giorni»

Angelo Pizzighini, sindaco di Ranzanico, aggiunge: «Era un paio d’anni che il lago non ghiacciava, ma quest’anno c’è stato un elemento di novità rispetto al passato: tutto è stato concentrato in pochi giorni. Pattinatori se ne sono visti a Capodanno e lo scorso weekend, poi basta. Non è facile trovare il modello di gestione perfetto per un fenomeno così veloce».

L’attenzione sull’estate

«Se nascerà un presidio di volontari – conclude Simone Scaburri, sindaco di Spinone – sarà certamente ben accolto, ma rilancio subito la palla ai miei colleghi sindaci: forse dovremmo pensarlo per l’estate, a tutela della sicurezza di chi fa il bagno. Non dimentichiamoci che negli ultimi anni abbiamo dovuto registrare diversi annegati, e forse è sul periodo estivo che dovremmo concentrare l’attenzione».

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